Inter-Manchester City è un’amichevole di lusso, in attesa di affrontare il primo impegno ufficiale – in Cina – per la squadra guidata da Giampiero Gasperini. Amichevole, Inter-Manchester City lo è certo per gli incroci nerazzurri tra tecnici ed ex giocatori e “rischia” di esserlo – per i tifosi forse un po’ troppo – anche tra i presidenti. L’Inter di Massimo Moratti è a caccia di quel giocatore “di lusso” che possa far ringalluzzire un orgoglio messo a dura prova da una stagiona agonisticamente sotto le attese e dai rigurgiti di calciopoli. Portarsi a casa l’Apache Carlos Tevez sarebbe un bel colpo, dato che al Manchester City ha chiuso, ma c’è da valutare il prezzo. Finiti i tempi dei “petroldollari” di Moratti, è arrivato il momento di cercare di autofinanziare le campagne acquisti. Sneijder ed Eto’o hanno mercato, e le sirene di questo mercato hanno già da tempo cominciato a farsi sentire…
Per quanto riguarda la partita di oggi, l’Inter scenderà in campo probabilmente con un 4-3-3, e non con il 3-4-3 testato più volte da mister Gasperini. Complice un po’ anche l’infortunio di Nagatomo e l’assenza degli argentini si cercerà una difesa a quattro con Caldirola schierato titolare, cosa che certamente farà grandissimo piacere al ragazzo. Sugli esterni Santon e Chivu, sicuramente liberi di alzarsi sulla linea mediana per costituire in fase di attacco un centrocampo folto in cui Alvarez, Snejder e Stankovic possono a turno staccarsi e cercare di inserirsi sulla tre quarti, a sostegno di un tridente composto da Castaignos e Pandev sugli esterni ed Eto’o punta centrale. Proseguono quindi gli esperimenti e le rotazioni, con un Pazzini pronto in panca a giocare sia da centrale che da laterale, anche se non brilla proprio allo stesso modo nei due ruoli.Il Manchester City schiererà invece titolare Mario Balotelli. Per l’ex-ragazzo terribile nerazzurro (ex solo dal punto di vista dei colori della maglia perché le “balotellate” continua a farle) sarà la prima volta contro gli ex-compagni. Eppure, stando a quanto si apprende, il clima sarebbe davvero disteso, visto che le due squadre hanno curiosamente alloggiato nello stesso hotel in attesa della partita e non sono mancati reciproci contatti. Mancini schiererà un 4-2-3-1 con Dzeko punta cantrale, Balotelli, Yaya Toure e David Silva a sostegno. Linea di difea roccios e bloccata con De Jong e Barry davanti a Clichy, Kompany, Lescott e Richards. Hart difenderà la porta dei citizens. E ora pronti allo spettacolo, Inter-Manchester City sta per cominciare…
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