Termina con il risultato di 3 a 2 il ritorno fra Barcellona e Real Madrid, gara valevole per la Supercoppa di Spagna. In virtù del 2 a 2 dell’andata i blaugrana si aggiudicano il primo trofeo stagionale. Protagonista assoluto è il solito Lionel Messi, Pallone d’Oro 2010 e quasi sicuramente anche 2011, che regala il gol vittoria a due minuti dalla fine. E pensare che le Merengues di Mourinho erano partite alla grande. La prima occasione è infatti dei Madrileni al 40esimo secondo ed è targata Ronaldo. Ma al 15esimo i padroni di casa colpiscono. Messi regala un assist al compagno Iniesta che solo davanti al portiere gonfia la rete con uno splendido tocco sotto: 1 a 0 per i campioni d’Europa. Gli 11 Blancos, però, non demordono. Il pressing alto iniziato dal primo minuto continua e dopo un paio di occasioni al 20esimo raggiungono la rete del pareggio. L’azione di Benzema finisce in corner e alla battuta del calcio d’angolo Cristiano Ronaldo beffa tutti toccando una palla sporca di stinco: 1 a 1 ma il fenomeno lusitano è in posizione sospetta, probabilmente, fuorigioco. Nei minuti seguenti è solo spettacolo puro: Casillas si supera ribattendo un tiro a botta sicura del solito Messi; alla Pulce risponde Cristiano Ronaldo che fa partire un siluro da fuori che si stampa sulla traversa. Ma al 37esimo altro show della compagine di Guardiola. Messi appoggia di petto la palla a Piquè che chiude il “dai e vai” con un magico colpo di tacco: l’argentino è il più veloce di tutti e batte Casillas; si va al riposo sul 2 a 1. La ripresa si apre all’insegna del nervosismo, delle botte, e del poco gioco. Al 19esimo lo Special One cerca di cambiare qualcosa aumentando il peso offensivo: dentro Higuain al posto dell’acciaccato Di Maria mentre Benzema trasloca sulla fascia. Il Real sembra essere più in palla e sfiora il gol del pareggio con un gran colpo di testa di Sergio Ramos. E’ il preludio alla rete del pareggio che arriva al 37esimo: corner madrileno (provocato dal subentrante Kakà al posto di uno spento Ozil), Adriano sbaglia il rinvio e Benzema è lesto a battere Casillas, Camp Nou ammutolito. Guardiola prova anche la carta Fabregas, a due minuti dalla fine (ovazione per lui) ma è il solito Messi a regalare la perla: cross dalla destra di Adriano e tiro al volo dell’argentino che supera un impotente Casillas. Il finale è come da copione: rissa dopo un fallaccio di Marcelo su Fabregas ed ennesimo “titulo” per il Barcellona.