E’ un’Italia che ha stupito, ma purtroppo in negativo. La nazionale di pallavolo femminile ha subito nelle finali del Grand Prix a Macao cocenti sconfitte, tre battute d’arresto contro Brasile, Stati Uniti e Giappone. Passi per le prime due, ma la sconfitta con il Giappone è stata molto deludente. Un 3-0 netto contro le asiatiche. Forse perché manca ancora tanto tempo ai Campionati Europei (in svolgimento dal 22 settembre a 2 ottobre 2011 in Italia e Serbia), ma intanto non ci siamo qualificati per la fase finale di questa manifestazione e a un anno dalle Olimpiadi di Londra tutto questo non ci dà certo tanta tranquillità. Per parlare di questo momento delle azzurre IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Marcello Abbondanza, allenatore di Villa Cortese, la formazione miracolo della pallavolo italiana. Due finali giocate nelle ultime due stagioni, due Coppe Italia vinte, davvero tantissimo per un piccolo centro della Lombardia. Un esempio di come possano venire creati dei capolavori dello sport grazie a passione organizzazione e talento.
Come spiega questa piccola debacle azzurra?
In effetti con il Brasile non siamo mai entrati in partita, con il Giappone non mi aspettavo questa sconfitta, perché abbiamo giocato con una nazionale sulla carta non così irresistibile. Forse il motivo è che la Nazionale non era così in forma per il Grand Prix. Il vero appuntamento di questa stagione sono gli Europei. Anche se certamente questa manifestazione ha un valore tecnico molto più grande degli stessi Europei.
Altri motivi di queste sconfitte?
Forse ha influito la mancanza di un opposto di ruolo e poi l’assenza di Carolina Costagrande. Non penso invece che abbia influito in modo determinante l’infortunio di Paola Cardullo. Resta il fatto che perdere 3-0 con il Giappone non è cosa molto bella. Ma, ripeto, il vero obiettivo di questo 2011 sono gli Europei.
E’ preoccupante questa situazione per Londra 2012?
Manca ancora un anno. Certo siamo una squadra con un’età media avanzata, a differenza di altre nazionali che stanno attuando un grande ricambio, ma anche questo potrebbe favorirci visto che avere una squadra esperta conta sempre molto nelle manifestazioni più importanti.
E per gli Europei come vede questa Italia?
La vedo bene, siamo sempre al top agli Europei, tra le Nazionali da battere. Dovremo stare attenti a Russia e Serbia.
Che importanza hanno gli Europei?
Vincere significa anche qualificarsi per la Coppa del Mondo, dove ci sarà la possibilità anche di assicurarsi i primi posti per Londra 2012. E poi li giochiamo in casa e ci teniamo certo a fare molto bene.
Parliamo invece anche un po’ di Villa Cortese, la prossima stagione sarà quella buona per fregiarsi finalmente dello scudetto?
E’ quello che spero. Anche se devo dire che ci sarà un livellamento generale nel campionato e saranno diverse le squadre in grado di conquistare lo scudetto. Noi cercheremo di fare il possibile per comportarci nel migliore dei modi, Abbiamo anche la Champions League e vogliamo essere competitivi in tutte le manifestazioni a cui parteciperemo.
Ci può dire quali sono le giocatrici nuove che possono fare molto bene a Villa Cortese?
Sicuramente Martina Guiggi, Lucia e Caterina Bosetti e Sarah Pavan, che arriva dalla Corea. Possono dare un contributo molto importante.
(Franco Vittadini)