Il Milan batte l’Inter per due reti ad una e alza al cielo di Pechino la Supercoppa Italiana 2011, la sesta della storia rossonera. I gol decisivi, entrambi messi a segno nella ripresa, portano le firme autorevoli di Ibrahimovic e Boateng, che hanno ribaltato il parziale della prima frazione, conclusasi per una rete a zero in favore dell’Inter grazie ad una prodezza di Wesley Sneijder su punizione. La partita, piacevole e giocata a buon ritmo per tutti i novanta minuti, è sicuramente stata un bellissimo spot per il nostro calcio in terra d’Oriente.



L’avvio di gara vede l’Inter partire arrembante, grazie soprattutto ad un Ricky Alvarez che, sulla fascia sinistra, mette spesso in difficoltà un Abate in non perfette condizioni fisiche. La superiorità nerazzurra, parsa evidente soprattutto a centrocampo – dove Gasperini schiera 5 uomini – si concretizza a metà del tempo, quando il solito Wesley Sneijder estrae dal cilindro una sensazionale punizione che si infila sotto l’incrocio dei pali alle spalle di un incolpevole Abbiati. I nerazzurri hanno però il grosso limite di non perseverare nel cercare di affondare i colpi, permettendo al Milan una lenta ma costante crescita, concretizzata in un progressivo avanzamento del proprio baricentro. Sul finire del tempo il Milan, ritrovati i tempi della manovra e la grinta, comincia a premere con forza sulla retroguardia dell’Inter, arrivando con Ibra (palo) a sfiorare il pareggio.



L’Inter si perde definitivamente nel corso dell’intervallo: la squadra di Gasperini rientra in campo cambiata nel modulo (passando dal 3-4-3 al 4-1-4-1) e nello spirito. Il Milan, dal canto suo, continua a giocare come nella parte finale del primo tempo: con grinta, rabbia e foga, tutte caratteristiche nelle quali gli avversari hanno evidenziato preoccupanti lacune. Il gol di Ibrahimovic – incornata di testa su assist di Seedorf – a mezz’ora dal termine, che permette al Milan di trovare il pareggio, segna la definitiva uscita di scena dal campo dell’Inter. Il gol di Boateng, dieci minuti più tardi, arriva come logica conseguenza di una netta predominanza rossonera nel gioco e fissa il risultato sul definitivo due a uno. Il Milan vince così il primo trofeo della stagione 2011/2012, mandando subito un segnale chiaro a cugini e avversari: per lo scudetto noi siamo pronti.



 

Milan: Abbiati, Abate, Nesta, Thiago, Silva, Zambrotta, Gattuso (Ambrosini), Seedorf, Van Bommel, Boateng (Emanuelson), Robinho (Pato), Ibrahimovic 

A disposizione: Amelia, Bonera, Antonini, Ambrosini, Emanuelson, Pato, Cassano 

Allenatore: Massimiliano Allegri 

 

Inter: Julio Cesar, Ranocchia, Chivu, Samuel, Alvarez (Faraoni), Obi (Castaignos), Sneijder, Motta, Stankovic (Pazzini), Zanetti, Eto’o

A disposizione: Castellazzi, Caldirola, Faraoni, Muntari, Pazzini, Pandev, Castaignos

Allenatore: Gian Piero Gasperini 

 

Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna 

 

Ammoniti: Gattuso (M) – Zambrotta (M) – Boateng (M) – Sneijder (I) 

 

Espulsi: nessuno 

 

Recupero: 1 minuto (p.t.) – 5 minuti (s.t.)

 

 

Abbiati, voto 6

Abate, voto 6

Nesta, voto 6

Thiago Silva, voto 6,5

Zambrotta, voto 6

Seedorf, voto 6,5

Van Bommel, voto 6

Gattuso, voto 6 (Ambrosini, voto 6)

Boateng, voto 7 (emanuelson, voto 5,5)

Robinho, voto 6 (Pato, voto 6,5)

Ibrahimovic, voto 7

 

Julio Cesar, voto 6

Chivu, voto 5,5

Samuel, voto 6

Ranocchia, voto 6,5

Obi, voto 6 (Castaignos, s.v.)

Alvarez, voto 6 (Faraoni, voto 5)

Stankovic, voto 6 (Pazzini, voto 5,5)

Thiago Motta, voto 5,5

Zanetti, voto 5,5

Sneijder, voto 6

Eto’o, voto 6