Il Cagliari, a distanza di oltre 40 anni dall’ultima volta, torna a vincere all’Olimpico contro la Roma, al termine di una gara divertente e piacevole. Succede tutto negli ultimi venti minuti della ripresa, quando Conti, El Khabir e De Rossi trovano la via della rete e fanno salire su un’altalena di emozioni la gara, che sino a quel momento aveva vissuto di isolati episodi. Con i tre punti di oggi il Cagliari raggiunge Juventus, Napoli, Fiorentina e Udinese in vetta alla classifica, la Roma resta ferma a quota zero.



La prima frazione di Roma-Cagliari si chiude sul punteggio di zero a zero. I primi quarantacinque minuti del match non sono stati particolarmente divertenti e spumeggianti: un Cagliari molto compatto, il gran caldo che avvolgeva la Capitale e una Roma ancora alla ricerca della propria identità sono stati i protagonisti di quarantacinque minuti giocati a ritmo piuttosto basso, in cui raramente si sono viste azioni corali, soppiantate da giocate individuali – anche di buon livello – che hanno illuminato a sprazzi il pomeriggio capitolino. Un ottimo Pjanic da una parte – capace di impensierire Agazzi in almeno un paio di occasioni – e un grintoso Biondini dall’altra – clamorosa la traversa colpita allo scadere di tempo – hanno brillato in maniera particolare, meritandosi la palma di migliori in campo del primo tempo.



La seconda frazione, a differenza della prima, è un vero e proprio spot per il calcio. Azioni veloci, folate offensive a ripetizione, miracoli dei portieri, cartellini e gol sono stati tutti elementi caratterizzanti dei secondi quarantacinque minuti, che hanno tenuto incollati davanti alla televisione gli spettatori del match. La svolta del match, che ha il merito di infiammare la gara, arriva al minuto 68, quando Daniele Conti è abile a sfruttare una corta respinta della difesa giallorossa e a trafiggere – con una staffilata di destro – l’incolpevole Stekelenburg. Da quel momento la Roma carica a testa bassa, ma Agazzi respinge qualsiasi assalto e vanifica gli attacchi giallorossi, capaci di trovare la via della rete – con De Rossi – solo quando è troppo tardi, dopo che El Khabir aveva trovato il raddoppio per gli isolani. 



 

Roma: Stekelenburg, Rosi (Gago), Burdisso, Heinze, Josè Angel, Perrotta, De Rossi, Pjanic, Bojan (Borriello), Totti, Osvaldo (Borini)

 

Cagliari: Agazzi, Pisano, Canini, Astori, Agostini, Conti, Biondini (Sampaio), Nainggolan, Cossu (El Kabir), Nenè, Thiago Ribeiro (Ibarbo)

 

arbitro: Gava

 

ammoniti: Conti (C) – Agazzi (C) – Nenè (C) – Nainggolan (C) – El Kabir (C)

 

espulsi: Josè Angel (R)

 

marcatori: Conti (C) – El Kabir (C) – De Rossi (R)

 

recupero: 1 minuto (p.t.) – 4 minuti (s.t.)

 

Roma

 Stekelenburg 5,5 – non è sembrato sicurissimo

Rosi 6 – si spegne alla distanza

(Gago) s.v. – entra troppo tardi

Burdisso 6 – fa il suo

Heinze 6 – esperienza al servizio della causa

Josè Angel 5 – prestazione suntuosa rovinata da un gesto di follia

Perrotta 6 – non particolarmente brillante

De Rossi 6,5 – prova a trascinare la squadra

Pjanic 6,5 – pericoloso in avanti e di sostanza

Bojan 5,5 – non incide

(Borriello) 6 – combatte, sostenuto dalla Sud

Totti 6,5 – ci prova fino alla fine

Osvaldo 6 – a sprazzi fa buone cose

(Borini) s.v. – ingiudicabile

 

Cagliari

Agazzi 6,5 – risponde presente

Pisano 6 – tiene la posizione

Canini 6 – non soffre mai

Astori 6 – fa valere la sua esperienza

Agostini 6 – si limita al compitino

Conti 7 – gol vittoria pesantissimo

Biondini 7 – combatte e sfiora il gol

(Sampaio) s.v. – entra a gara finita

Nainggolan 6,5 – guerriero di centrocampo

Cossu 6,5 – moto perpetuo

(El Kabir) 7 – entra e segna

Nenè 6,5 – instancabile, fa salire la squadra

Thiago Ribeiro 5,5 – si vede pochissimo

(Ibarbo) 6 – qualche buon lampo