A poche ore dall’esordio della compagine nerazzurra nella Uefa Champions League 2011/2012, non si placano le polemiche e i malumori in casa nerazzurra per il modo in cui la squadra ha iniziato la stagione. La sconfitta in Supercoppa (contro il Milan a Pechino) e la debacle a Palermo (4-3) hanno lasciato strascichi pesanti negli ambienti nerazzurri e nella tifoseria, soprattutto per alcune scelte tecniche e tattiche portate avanti dal tecnico Gasperini. Ecco che la partita di questa sera assume i contorni della vera e propria “prova del fuoco” per i nerazzurri, chiamati a centrare la prima vittoria della stagione. Per parlare del momento attraversato dall’Inter è intervenuto – in esclusiva per IlSussidiario.net – Fulvio Collovati, bandiera dei nerazzurri dal 1982 al 1986, presente nel primo e unico precedente giocato in Italia tra le due formazioni in campo stasera.
Collovati, come giudica il momento che sta attraversando Inter?
Certamente non è facile, ma credo che due successi – stasera e contro la Roma – potrebbero cambiare le cose e rilanciare l’Inter per il fututo.
Stasera arriva il Trabzonspor a Milano…
Una discreta squadra. Io ci giocai contro quasi trent’anni fa: vincemmo 2 a 0 e segnai anche un gol.
Gasperini e la difesa a tre: polemiche giuste o tanto rumore per nulla?
In parte sono polemiche giuste, in parte sono polemiche che non dovrebbero esserci perchè disturbano la squadra e basta. Certo, vedendo la squadra a Palermo appare evidente come l’Inter non abbia ancora digerito il nuovo modulo.
E di Gasperini cosa pensa?
E’ un buon tecnico.
E’ già in discussione?
Per ogni allenatore dell’Inter è normale essere sempre in discussione.
Veniamo al caso-Sneijder: non più decisivo per il gioco di Gasperini e circondato da voci di mercato…
In effetti Sneijder non è così importante per il gioco che piace a Gasperini. Dipenderà anche dall’olandese convincere il tecnico a puntare su di lui, ma se così non sarà allora potrebbero aprirsi infiniti scenari di mercato
La chiave tattica della partita di stasera?
Nessuna. Stasera niente tattica: si deve vincere e basta.
Chi sarà l’uomo decisivo?
Direi proprio Sneijder.
Quali sono gli obiettivi dell’Inter per questa stagione in Champions e campionato?
Sarò ripetitivo, ma dico che un club come l’Inter deve puntare sempre al massimo. Vincere ogni competizione a cui partecipa, che sia Champions o campionato.
(Franco Vittadini)