Gianluca Nani è uno dei più famosi direttori sportivi italiani. Ha avuto il primo incarico importante nel 1999 al Brescia: durante la sua avventura, durata quattro anni, ha avuto il merito anche di aver scoperto giocatori del calibro di Toni, Pirlo e Hamsik. Ma a Brescia è soprattutto ricordato per aver convinto Roberto Baggio (accostato in questi giorni alla panchina dell’Inter), uno dei più grandi fuoriclasse del calcio italiano e mondiale di tutti i tempi a giocare per la maglia della formazione lombarda. Il 17 marzo 2008 ha iniziato a lavorare come consulente di mercato per il club inglese del West Ham, formazione tra le più importanti di Londra. Nel mese di giugno ha firmato poi un contratto di tre anni come direttore tecnico, prendendosi anche la responsabilità di curare il settore giovanile, il gruppo di osservatori, la campagna trasferimenti. (era in rapporto diretto con l’allenatore del West Ham, Gianfranco Zola) e le strutture del centro sportivo. Ma nel febbraio del 2010 viene sollevato da questo incarico di direttore tecnico, e così torna in Italia e diventa uno dei consulenti di mercato del presidente della Lazio Lotito e del Brescia. A novembre il club lombardo lo reinserisce nel suo organico. Lascia però lo stesso Brescia il 10 giugno 2011. Lo abbiamo così sentito proprio sulla vicenda di Baggio che secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato viene dato per probabile prossimo allenatore dell’Inter. Eccolo quindi in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Nani, cosa pensa di Roberto Baggio? Un grandissimo calciatore, forse il più grande di tutti i tempi.
Anche di Rivera? Direi proprio di si.
Adesso il suo nome viene dato per probabile come allenatore dell’Inter. Cosa ne pensa? Non so nulla di questa vicenda, credo comunque che Baggio abbia tutti i mezzi per svolgere anche questa carriera di allenatore. Roberto tra l’altro stava svolgendo il corso per allenatori, ma sarà certamente il campo a decidere come si evolverà questa sua nuova attività.
Ambiente difficile, quello dell’Inter, con Moratti che è un po’ un mangia allenatori…
Non sono d’accordo. Moratti è una persona fantastica, di una serietà eccezionale, uno dei più grandi presidenti che l’Italia abbia.
E Gasperini? Direi la stessa cosa di lui.
Quindi ambiente ideale per Roberto Baggio… Direi proprio di si.
(Franco Vittadini)