L’assalto all’Europa da parte delle squadre italiane in questa Champions League 2011- 2012. Siamo al secondo turno e sbagliare non è più possibile, con l’Inter che deve riscattare la sconfitta con il Trabzonspor di San Siro a Mosca con il Cska, il Napoli che deve cercare la vittoria nell’incontro al San Paolo con la formazione spagnola del Villarreal e il Milan che domani affronterà la formazione ceca del Viktoria Plzen. Una serata molto importante che vede anche un grande match come Bayern Monaco – Manchester City. Per parlare di Champions abbiamo sentito Riccardo Cucchi, giornalista e radiocronista sportivo italiano. All’inizio degli anni ottanta comincia a lavorare per “Tutto il calcio minuto per minuto” e collabora anche a “90 minuto”. Dal 1994 diventa radiocronista della Nazionale e prima voce di “Tutto il calcio minuto per minuto”. Ha partecipato come inviato a sei Olimpiadi e quattro Mondiali di calcio, tra cui quello di Germania 2006. La radiocronaca della finale vinta dall’Italia è diventata celebre dopo la sua diffusione su Internet. Eccolo quindi in questa intervista a IlSussidiario.net.
Come vede questo incontro dell’Inter con il Cska a Mosca dopo la sconfitta casalinga con il Trabzonspor?
L’Inter deve cercare di riscattarsi e fare bene per conquistare un risultato positivo. E ne ha tutte le possibilità, anche perché potrà contare sull’esperienza di un tecnico come Claudio Ranieri, che saprà certo come mettere la squadra in campo, con la difesa a quattro, dandole poi quella sicurezza che è mancata alla formazione nerazzurra finora. Ranieri infatti ha detto che l’Inter è una grande squadra e non deve temere nessun club. Deve sempre giocare con autorità, consapevole nello stesso tempo dei suoi mezzi. Penso quindi che il primo problema della squadra nerazzurra sarà quello di ritrovare fiducia. Prima dell’aspetto tecnico di questa partita viene quindi l’aspetto psicologico.
Quali difficoltà ci sono, a che livello è il calcio russo?Il calcio russo è molto cresciuto a livello economico, tant’ è vero che si è potuto permettere l’acquisto di un grande giocatore come Eto’o. C’è anche una presenza italiana, Rosetti, come capo dei designatori arbitrali. E c’è Spalletti allenatore dello Zenit San Pietroburgo. Ma al di là di queste cose, da un punto di vista tecnico la Russia non è a un grande livello. Infatti non ha partecipato nemmeno agli scorsi Mondiali.
Ci saranno anche difficoltà ambientali per l’Inter… Sì, l’Inter potrebbe sentire la differenza di clima, tra le temperature quasi estive che stiamo registrando ancora in Italia e quelle più basse a Mosca. Anche questo potrebbe influenzare l’andamento della partita.
Un pronostico per questo incontro? Non credo che l’Inter riuscirà a vincere. Penso invece che sia più probabile un pareggio.
Poi stasera c’è il Napoli. Grande attesa nella città campana per questa partita che riporta la squadra partenopea in Champions dopo oltre vent’anni…
Sì, mi trovo proprio a Napoli e posso testimoniare tutta l’euforia che si sta respirando prima di questo incontro in città. C’è una grande attesa, si prevede che il San Paolo sarà tutto esaurito per questa sfida con il Villarreal. Tanto desiderio che la squadra possa fare bene e possa regalare ai tifosi una grande soddisfazione. Certo in linea con le dichiarazioni di Walter Mazzarri che ha detto che il primo obiettivo di questa stagione resta la Champions, anche prima del campionato.
C’è anche il desiderio di vendicare l’eliminazione in Europa League della scorsa stagione, ad opera proprio del Villarreal…
C’è il desiderio di rifarsi di quell’eliminazione contro una delle squadre comunque più interessanti del panorama calcistico europeo. Non sarà facile perché gli spagnoli giocano un buon calcio. Vedremo tra l’altro se stasera ci sarà Giuseppe Rossi tra le loro fila. Ma contando sull’apporto di Lavezzi che dovrebbe giocare e sulla forza e il talento di Cavani, il Napoli ha tutte le carte in regola per fare suo questo match.
Con il pubblico che sarà il dodicesimo uomo in campo…
Il pubblico stasera potrebbe spingere il Napoli verso questa vittoria che tutta la città vuole fino in fondo.
E poi domani il Milan dovrebbe avere vita facile con il Viktoria Plzen…
Speriamo sia così per un Milan che come l’Inter ha fatto molto fatica finora in campionato, anche se ha sempre schierato la sua formazione B. In realtà il pareggio di Barcellona dovrebbe avere dato forza e convinzione alla squadra rossonera. Vedremo se con la presenza o no di Zlatan Ibrahimovic, che potrebbe risultare molto importante, saprà battere questa squadra della Repubblica Ceca.
Una serata interessante anche per un grande match come Bayern Monaco – Manchester City, guidato da uno dei tanti tecnici italiani che lavorano all’estero, Roberto Mancini…
Mancini ha saputo finora dimostrare tutta la sua bravura di allenatore. Grande come quella di Fabio Capello e Luciano Spalletti, validi tecnici anche loro. In realtà pensando a questi tre tecnici mi chiedo come ce li siamo lasciati sfuggire senza nulla togliere a quelli presenti attualmente in Italia.Tutto questo comunque dimostra il livello tecnico molto elevato dei nostri allenatori nel calcio internazionale.
(Franco Vittadini)