Tiene banco la Coppa Italia questa settimana. Dopo il ritorno del campionato c’è anche la ripresa di questa manifestazione spesso snobbata dalle squadre italiane. Siamo giunti agli ottavi di finale di questa competizione. La Juventus ha già eliminato il Bologna dopo averlo battuto 2-1 dopo i tempi supplementari, e il Siena ha vinto a Palermo dopo i calci di rigore. Questa settimana gli incontri che si giocheranno saranno questi: Lazio-Verona oggi alle 21.00, domani Udinese-Chievo alle 17.30 e Roma-Fiorentina alle 20.45, Napoli-Cesena giovedì alle 21.00. La settimana prossima si giocheranno Milan-Novara il 18 gennaio alle 21.00 e Inter-Genoa il 19 gennaio sempre alle 21.00. Insomma, la Coppa Italia sta entrando nel vivo, nella sua fase più interessante. Per commentare quindi gli incontri di questa settimana abbiamo sentito Massimo Caputi, autorevole giornalista a tutti i livelli, esperto anche di sport. Eccolo in questa intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.



Riprende la Coppa Italia; oggi c’è Lazio-Verona, con la squadra biancoceleste che deve dimenticare la sconfitta pesante di Siena.

Già, la Lazio dovrà dimenticare la sconfitta di Siena e avrà sicuramente voglia di riscatto, visto che  giocherà di fronte al suo pubblico. Troverà però una squadra tosta come il Verona, una formazione in grado di metterla in difficoltà. 



Come spiega gli ultimi risultati della Lazio?

C’è stato un evidente calo fisico e mentale, con alcuni giocatori che non hanno reso al meglio o che hanno dei problemi, come Hernanes e Dias. C’è Cisse che si sta rivelando un giocatore inutile per la Lazio e il cui ruolo deve essere chiarito. Insomma, tante cose che non stanno rendendo ottimale questo momento della formazione romana, evidenziato già nella partita contro il Chievo.

Incontro quindi non semplice questo per i biancocelesti?

Certamente perché è un Verona in salute, che farà la sua partita e punta a fare il colpo a Roma.

C’è poi Roma-Fiorentina, match di cartello di questa settimana di Coppa Italia.



Sì, Roma-Fiorentina è il match di cartello di questa settimana di Coppa Italia, una partita tra due squadre in buona salute. La Roma sta evidenziando progressi dopo progressi, la Fiorentina viene dalla vittoria di Novara. Tutte e due le squadre vogliono andare avanti. 

Quindi ritiene che questa partita sarà interessante?

La Roma vuole riscattare la sconfitta di Firenze per 3-0 in campionato. La Fiorentina, dal canto suo, ha nelle sue fila un giocatore di grande valore tecnico come Jovetic, che può essere l’elemento in più della formazione toscana. E poi è una classica del calcio italiano.

Udinese-Chievo invece è il derby del Nord-Est. Come vede questa partita?

Un derby dove può veramente succedere di tutto, anche perché i due allenatori molto probabilmente attueranno il turn over. L’Udinese sta attraversando un periodo di grande forma, che sta proseguendo fin dalla sfortunata eliminazione nei preliminari in Champions League ad agosto. Se fosse l’Udinese con tutti i titolari sarebbe molto più difficile per il Chievo. Così invece è diverso.

Napoli-Cesena invece dovrebbe vedere nettamente favoriti gli azzurri.

In effetti è così: il Napoli è nettamente favorito. Anche qui ci sarà turnover. I due allenatori provvederanno a far giocare le seconde linee e nel Napoli potrebbe esserci Vargas.

Perché la Coppa Italia viene così snobbata da noi, a differenza ad esempio dell’Inghilterra?

La Coppa d’Inghilterra è nata prima del campionato ed è il trofeo più antico del mondo. In Itala si dà meno importanza a questa manifestazione, c’è meno pressione da parte dei tifosi su questa competizione. Conta soltanto il campionato. Le squadre cercano di qualificarsi per l’Europa League e poi mettono in campo sempre le seconde linee.

Forse bisognerebbe fare qualcosa per rivitalizzare la Coppa Italia?

Si è già fatto qualcosa con l’introduzione dell’eliminazione diretta, un modo per dare più interesse alla Coppa Italia.

 

(Franco Vittadini)