Oggi e domani si conclude il girone d’andata del campionato di serie A, e bisogna ancora assegnare il titolo – platonico ma sempre significativo – di “campione d’inverno”. La Juventus, che guida la classifica con 38 punti, potrebbe chiudere già stasera la pratica se riuscisse a vincere a Bergamo, sul campo dell’Atalanta; diversamente, dovrà aspettare i risultati delle partite di domani di Milan e Udinese, le più immediate inseguitrici. Il programma della diciannovesima giornata si apre infatti stasera con le due partite che coinvolgono Juventus e Roma, che saranno rivali martedì in un affascinante quarto di finale di Coppa Italia.



Quindi la prima partita di oggi, l’anticipo pomeridiano delle ore 18, vedrà scendere in campo Roma-Cesena: i giallorossi vogliono continuare questo momento davvero positivo, che ha avuto inizio dopo la batosta subita a Firenze ad inizio dicembre. La società propose a Luis Enrique il rinnovo del contratto proprio dopo quella sconfitta, e da lì è cambiato tutto: solo coincidenza o la fiducia della società all’allenatore anche in un momento così difficile ha dato la svolta anche alla squadra? La classifica non è ancora esaltante, ma bisogna tenere presente che la Roma ha ancora “in sospeso” la partita di Catania di sabato scorso. Chi ha invece senza dubbio una classifica difficile è il Cesena, ma la vittoria di domenica scorsa nel già fondamentale scontro diretto contro il Novara ha riacceso le speranze: i romagnoli si affidano naturalmente al rumeno Adrian Mutu, che è l’unico che potrebbe far fare alla squadra il salto di qualità. In casa Roma invece al nome di De Rossi sono legati i due tormentoni del momento: a quello del rinnovo del contratto si aggiunge il principio di pubalgia che potrebbe tenerlo fuori stasera ma anche martedì in Coppa Italia.



Il match più atteso del giorno è però sicuramente quella in programma alle ore 20.45 a Bergamo: Atalanta-Juventus. Fatte le debite proporzioni, possiamo considerarle le due “sorprese” del campionato: non ci si aspettava la Juventus prima in campionato, e non ci si aspettava che una neopromossa con sei punti di penalizzazione – quale è l’Atalanta – facesse così bene. Entrambe però non hanno iniziato benissimo il 2012: il gioco di queste due partite non è stato paragonabile a quello messo in mostra fino a Natale né per la squadra di Colantuono né per quella di Conte.

L’Atalanta, proprio a causa della penalizzazione, è tornata pericolosamente vicina alla zona calda della classifica e deve pure affrontare un’emergenza in difesa tra infortunati e squalificati: sarà titolare Raimondi che non gioca da due mesi, mentre Stendardo (appena arrivato dal mercato) andrà in panchina. Non ha problemi di questo tipo Conte: a parte Quagliarella sono tutti abili e arruolabili, il tecnico juventino potrà schierare la formazione migliore per andare all’assalto del primato d’inverno che manca alla “Vecchia Signora” da prima di Calciopoli.



 

(Mauro Mantegazza)