Oggi inizia la ventesima giornata – e di conseguenza il girone di ritorno – con due anticipi: alle ore 18.00 andranno in campo Catania-Parma, mentre alle ore 20.45 è in programma una sfida davvero importante tra Juventus-Udinese: la prima in classifica ospita la terza per una partita davvero importante per la vetta della graduatoria. Come ricorderete, la prima giornata slittò a causa dello sciopero dei calciatori da fine agosto al 21 dicembre, quindi si gioca la partita di ritorno a poco più di un mese da quella di andata.



A Parma ci fu uno spettacolare 3-3 tra i padroni di casa e il Catania, ma in poco tempo sono cambiate molte cose: su tutte, il Parma ha sostituito Colomba con Donadoni in panchina, mentre il Catania ha vissuto il lungo e strano addio di Maxi Lopez. Il Catania ha vissuto anche la partita dimezzata contro la Roma e soprattutto è ancora alla ricerca della prima vittoria del 2012, mentre il Parma con Donadoni ha ottenuto 4 punti in 2 partite e si è riportato a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. La posizione di classifica tranquilla per entrambe le squadre potrebbe favorire lo spettacolo, perchè magari ci saranno pochi tatticismi. Ci saranno ben due squalificati per parte, Legrottaglie e Almiron per il Catania e Zaccardo e il neo-acquisto Ferrario per il Parma, con gli ospiti che sono alle prese con una vera e propria emergenza in difesa, visto che Santacroce è indisponibile e anche Mirante non è ancora pronto a giocare titolare, mentre in attacco le due stelle della squadra, Giovinco e Biabiany, sembrano non avere ancora assimilato i meccanismi del tridente di Donadoni. Montella è invece tentato dall’inserire fra i titolari Catellani, che fu decisivo nella rimonta della partita d’andata.  



Ma la partita più attesa è ovviamente Juventus-Udinese: la Juventus potrebbe tentare la prima fuga in caso di vittoria, ma ovviamente l’Udinese non è l’avversario più facile da affrontare. Anzi, in caso di colpaccio dei friulani, ci sarebbe il clamoroso aggancio in vetta dei bianconeri di Guidolin ai bianconeri di Conte. Insomma, uno scontro che chiarirà molte cose sui destini della lotta scudetto e per la qualificazione alla prossima Champions League. D’altronde, l’anno scorso – e si era proprio a fine gennaio – i friulani vennero a vincere 2-1 a Torino; certo, era un altro stadio, e soprattutto un’altra Juventus.



Purtroppo la sfida sarà condizionata da molte assenze: pesantissime quelle dell’Udinese, che deve rinunciare agli africani Benatia, Asamoah e Badu ma anche all’infortunato Pinzi, vera doccia gelata per Guidolin in settimana (senza contare che Isla sarà in dubbio fino alla rifinitura). La Juventus invece ha recuperato i giocatori in dubbio, ma le condizioni di Marchisio, Pepe e Vidal restano incerte e forse per la prima volta nella stagione Conte dovrà inventarsi qualcosa: fin qui la Juve è stata un meccanismo perfetto ma senza problemi, vedremo cosa saprà fare con alcune difficoltà da superare. Magari sarà l’occasione per vedere Del Piero protagonista anche in campionato.

 

(Mauro Mantegazza)