Ma vaffan… dice l’attaccante dell’Inter Pazzini al collega Snejder. E’ quello che sembra di leggere sul labiale dell’italiano mentre si rivolge al giocatore olandese. Un episodio che ha fatto discutere accaduto ieri pomeriggio verso la fine del primo tempo della partita che l’Inter ha poi perso sul campo del Lecce. Era successo che Pazzini ricevuto un pallone appena all’interno dell’area del Lecce, dopo averlo stoppato benissimo ha tentato una girata al volo. Il risultato è stato purtroppo un tiraccio pessimo che ha mandato la sfera alle stelle. A quel punto Pazzini si è sentito rivolgere delle critiche da parte di Senjder che lo rimproverava – non sappiamo bene con quale tono – per aver tirato senza invece passare la palla. Pazzini l’ha presa male, probabilmente già nervoso di suo per l’erroraccio fatto, e si è rivolto al collega olandese agitando la mano e gridandogli da quanto si legge dal labiale un ma che c… vuoi, ma vaff… Osservava in silenzio l’allenatore Ranieri che in collegamento televisivo alla domanda cosa ne pensasse di questo battibecco ha detto che sono cose normali quando si gioca al calcio. In realtà l’episodio non deve essere proprio passato così tranquillamente, se è vero che pochi minuti dopo, finito il primo tempo, Snejder non è più tornato in campo, lasciato negli spogliatoi proprio da Ranieri. Il che ha fatto pensare si sia trattata di una punizione nei suoi confronti, o forse semplicemente di un motivo tecnico. Sta di fatto che sulla stampa si parla oggi di caso Snejder: anche da questo punto di vista il tecnico Ranieri ha spiegato essersi trattata di una scelta puramente dettata dalle esigenze della gara, anche se Alvarez, entrato al posto dell’olandese, non è che abbia poi fatto vedere granché di meglio. La seconda sconfitta consecutiva dell’Inter, dopo quella in Coppa Italia contro il Napoli e il nuovo repentino allontanamento dalla zona scudetto non giova certo a rasserenare gli animi. Snejder in particolare in queste ultime due partite ha dimostrato di essere il più nervoso di tutti gli interisti, cosa dovuta probabilmente alla sua lunga assenza dai campi di calcio per infortunio e alla voglia di tornare in forma.