Avventura poco piacevole per Ronaldo, che sta iniziando questo nuovo anno ricoverato in ospedale perchè ha contratto la dengue. Se i ricoveri non sono certo una novità per colui che è stato “Fenomeno” anche di sfortuna, il motivo è certamente inedito. Lo ha reso noto su Twitter a tutti i suoi “followers” lo stesso ex giocatore, precisando che si “sta riprendendo” dalla malattia febbrile acuta. In una foto resa nota in uno dei tre mini-messaggi diffusi in queste ore, Ronaldo appare seduto in bermuda in un letto di un ospedale, comunque sorridente (e lontano dalla forma dei tempi d’oro). “Mi sto riprendendo, ieri ho avuto la febbre alta. Ora cercherò di riposare per poter stare meglio”, afferma in un altro mini-blog rassicurando ancora tifosi ed appassionati, mentre sul primo messaggio scriveva “maledetto moscerino”, alludendo naturalmente alla zanzara che causa il contagio della dengue. L’ex Fenomeno fa sapere di aver contratto la malattia nella località di Trancoso, a Bahia, dove ha trascorso le feste di fine anno con moglie e figli.



Una strana malattia, la dengue. Viene chiamata anche “febbre spacca-ossa” (nome che di certo non può lasciare tranquilli), viene trasmessa all’uomo attraverso la puntura di una particolare zanzara, la Aedes aegypti, una zanzara originaria dell’Africa, come indica il nome scientifico che richiama l’Egitto, ma che si è diffusa in tutte le zone del mondo a clima tropicale o sub-tropicale, Brasile compreso, ed è veicolo anche di altre malattie. Negli adolescenti e negli adulti questa malattia esordisce, dopo un periodo di incubazione lungo tra i 2 e i 7 giorni, con febbre elevata, cefalea e in alcuni casi arrossamento del viso. Tra il secondo e il sesto giorno possono sopraggiungere altre manifestazioni quali ad esempio nausea, vomito e alterazioni del gusto. Naturalmente, visto il “soprannome” che la contraddistingue, una caratteristica della dengue sono i forti dolori all’apparato scheletrico. Successivamente, con la defervescenza (cioè la fase in cui la malattia gradualmente passa) può comparire un rash cutaneo simile a quello che caratterizza il morbillo e che interessa varie parti del corpo ma non mani e piedi e che dura fino a 5 giorni. Gli esperti ritengono improbabile il contagio tra esseri umani.



Capodanno non memorabile, dunque per l’ex Fenomeno di Inter e Milan (oltre che Psv, Barcellona e Real Madrid), con gli auguri di una pronta e completa guarigione.

 

(Mauro Mantegazza)

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