Un campionato quello di serie B che sembra aver segnato i primi verdetti, con un Sassuolo sempre più in fuga dopo la vittoria sul Varese per 4-0. Ora, arrivati alla decima giornata, la formazione emiliana ha 25 punti, con 8 vittorie e 1 pareggio. A 19 punti c’è il Livorno, poi il Verona a 18. Le due inseguitrici si affrontano in Toscana per una partita che potrà dirci chi è la principale antagonista dei neroverdi di Di Francesco. A 14 ci sono le due neopromosse Spezia e Ternana; a 13 Modena, Padova e Varese, mentre in fondo alla classifica si fa preoccupante la situazione di Empoli e Grosseto, rispettivamente con 3 e 1 punto. Il Grosseto però è partito con 6 punti di penalizzazione. Una giornata che vedrà anche altre partite interessanti come Varese – Spezia e Pro Vercelli–Padova, con l’esordio sulla panchina piemontese di Camolese. Il Sassuolo andrà a Cittadella. E poi l’anticipo di venerdì alle 20,45 Crotone–Novara e il posticipo di lunedì Bari–Brescia sempre alle 20,45. Per parlare di serie B abbiamo contattato Alberto Rimedio, conduttore della trasmissione “Novantesimo minuto serie B” in onda ogni sabato sulla Rai. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Sassuolo inarrestabile: è già la fuga decisiva per la promozione? Partiamo dalla considerazione che il campionato di serie B è lungo e difficile, ma il Sassuolo in queste prime giornate ha già eguagliato il record della Juventus nella stagione 2006- 2007 con 8 vittorie e 1 pareggio: deve battere il Cittadella per fare ancora meglio.



Una squadra costruita per la serie A? Questa è una squadra competitiva, che potrebbe veramente raggiungere la serie A, una squadra tra l’altro che si mantiene ai vertici del torneo cadetto da diverse stagioni. Mi sembra poi che il trio di testa composto da Sassuolo, Livorno e Verona stia ripetendo proprio il campionato di Juventus, Napoli e Genoa 2006-2007 che poi furono promosse.

Le inseguitrici però non mancano: Livorno e Verona viaggiano… Certo il Verona dà più garanzie di essere una squadra competitiva, ma anche a Livorno c’è tanta voglia di serie A, dopo una stagione, quella scorsa, non certo delle più belle. Forse a livello tecnico la formazione toscana deve dimostrare ancora di essere pronta per il salto di categoria.



Dallo scontro diretto cosa si aspetta? Sarà una partita molto interessante che vedrà di fronte la seconda e la terza del campionato. Non mi stupirei che alla fine venisse fuori un pareggio.

Altra partita molto bella sotto il profilo tecnico sarà Varese-Spezia, è d’accordo? Il Varese nelle ultime giornate ha fatto un po’ fatica, ma ha tutte le possibilità per fare un campionato di vertice e poter puntare ai playoff. Lo Spezia sarà penalizzato in quest’incontro dall’assenza di Di Gennaro, una perdita molto importante per questa formazione.

Cesena-Reggina vale il riscatto dopo un avvio deludente? La Reggina quest’anno non aveva grandi obiettivi, visto che il presidente Foti ha costruito una squadra che punta soprattutto sui giovani. Diverso il discorso del Cesena da cui ci si aspettava altri risultati finora, che il suo allenatore Bisoli non è riuscito a far conseguire alla squadra romagnola. Credo proprio che il Cesena farà un campionato di media classifica e non potrà raggiungere obiettivi importanti.

Cosa pensa dell’esonero di Braghin e del ritorno in panchina di Camolese? Sono rimasto stupito dell’esonero di Braghin, un tecnico che aveva fatto bene nelle scorse stagioni. Devo anche dire comunque che Camolese è un buon tecnico, in grado di fare un buon lavoro a Vercelli.

In Piemonte arriva il Padova… E’ una squadra probabilmente inferiore ad altre squadre più importanti di serie B, ma che potrà puntare sicuramente ai playoff.

Empoli e Grosseto sul fondo: riusciranno a salvarsi?

Se mi ha stupito l’esonero di Braghin devo rilevare che il presidente dell’Empoli sta continuando a dare fiducia al suo allenatore (Maurizio Sarri, ndr). Nella formazione toscana sarà importante il recupero di Tavano, che con Maccarone forma un tandem d’attacco veramente buono. Altro giocatore da segnalare nell’Empoli è Saponara. Il Grosseto paga i 6 punti di penalizzazione senza i quali sarebbe in un’altra situazione di classifica.

Come giudica invece le novità di questa serie B? La lunga sosta a gennaio, l’avvento della tv digitale… Sono del parere che il presidente della Lega Calcio serie B Abodi stia lavorando bene. E’ giusto infatti sospendere il campionato a gennaio, quando si giocherebbero partite di calcio in campi al limite dell’impraticabilità. Questa novità della tv digitale per vedere le partite della serie B è interessante, anche se bisognerebbe essere in possesso di un decoder speciale.

Farebbe altre modifiche al torneo cadetto? Sì, ci sono altre cose che secondo me bisognerebbe cambiare, come la riduzione del campionato di serie B (ma anche quello di serie A) a 18 squadre, per evitare di avere formazioni di scarso valore tecnico e per evitare anche che ci siano squadre che non possano sostenere economicamente questi campionati.

 

(Franco Vittadini)