Una serie B più appassionante e incerta del solito, con in testa quattro squadre in soli tre punti: il Pescara a quota 51, Sassuolo e Torino a 50 e Verona 48. Completano la zona play-off Padova (45 punti) e Varese (41). La partita di cartello della ventiseiesima giornata è Bari-Sassuolo che si giocherà domenica alle 12.30 come Livorno-Vicenza. Il programma è però ancora condizionato dal maltempo. Sulla carta Torino e Verona non dovrebbero fare fatica contro Nocerina e Ascoli. Per commentare questo campionato di serie B abbiamo sentito Alberto Cavasin. Eccolo in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.



Sarà l’anno buono per la promozione del Torino?

Penso che, a differenza degli scorsi anni, ci siano tutte le basi perché il Torino raggiunga la promozione. Certo, mancano molte giornate alle fine e c’è tanto equilibrio al vertice, ma questa stagione la formazione granata dovrebbe veramente farcela a salire in serie A.



Parliamo di Pescara e Sassuolo: cosa pensa di queste due formazioni?

Il Pescara è in testa alla classifica: niente da dire sul lavoro che sta facendo Zeman. La sua squadra prende tanti gol ma ne fa ancora di più, secondo la filosofia calcistica del boemo. Il Sassuolo è il club che ha speso più sul mercato. Ha una squadra molto competitiva che sta dimostrando tutte le sue qualità tecniche.

E il Verona?

Il Verona è una buona squadra. Potrebbe anche fare il doppio salto dalla C alla A in due anni come successo l’anno scorso al Novara e prima ad altri.

Il Padova invece sta in parte deludendo i tifosi…



Ha avuto qualche battuta d’arresto, ma in fondo i punti di distacco dalle prime non sono tanti. Certo i tifosi si aspettavano qualcosa di più, ma il Padova è lì tra le prime.

Il Varese sta disputando un grande campionato…

E’ la stessa squadra che la scorsa stagione arrivò ai playoff  e sta confermando il suo valore. 

In classifica seguono Reggina, Bari e Brescia…

Sono formazioni che hanno tutto il tempo per rientrare nella zona playoff.

Perché la Sampdoria è così deludente?

Era la squadra che doveva uccidere il campionato, ha cambiato allenatore ma le cose sono rimaste uguali. Ora al mercato di gennaio sono stati presi tanti nuovi giocatori. Anche la Samp però ha la possibilità di rientrare nella zona playoff.

In coda squadre di grande tradizione come Empoli e Ascoli rischiano di finire in Prima Divisione…

Certamente è una cosa che non fa piacere a nessuno. Sono club di grande tradizione calcistica, ma in fondo diremmo lo stesso per tante altre squadre importanti in quella posizione.

Bari-Sassuolo è l’incontro di cartello di questa ventiseiesima giornata?

Non ci sono incontri di particolare importanza, ma tutte le partite sono da vedere, proprio perché in questa serie B non ci sono distacchi incredibili tra le varie squadre. Tutte le formazioni possono giocarsi le loro chances nei vari match. La serie B in questo senso conferma la sua caratteristica di campionato difficile e combattuto fino alla fine.

Cosa ne pensa invece della proposta di far giocare seconde squadre di Milan, Inter, Juventus, Roma in serie B?
Non è una cosa negativa in tutti i sensi,, ma ci sono due cose che devo sottolineare: in primo luogo toglierebbe spazio ad altre formazioni. Poi chi andrebbe allo stadio a vedere gli incontri di queste squadre?

(Franco Vittadini)