Per Martin Castrogiovanni il torneo di rugby Sei Nazioni è finito. Il potente e possente rugbista italiano (nato in Argentina ma da famiglia italiana) ha infatti riscontrato un grave problema fisico dopo la partita di ieri contro l’Inghilterra. Sottoposto ad esami, al giocatore è stata riscontrata la frattura scomposta della settima costola destra. Per recuperare, secondo le previsioni che si fanno in questo tipo di incidenti, necessari almeno quaranta gironi di riposo, il che significa non poter partecipare ad altre gare del torneo in corso. Un torneo che ha avuto proprio ieri una fiammata di grande sport e di entusiasmo nella partita dell’Italia contro l’Inghilterra in cui i nostri giocatori stavano conducendo. Sono stati alla fine sconfitti, ma è stato sfiorato il miracolo contro una delle nazionali più forti del mondo. Non a caso la partita di ieri oltre ad aver fatto registrare oltre 60mila spettatori paganti allo Stadio Olimpico (e durante un pomeriggio colpito da bufere di neve e freddo intenso) ha fatto anche registrare un boom di ascolti record. Trasmesso su Sky Sport 2HD, l’incontro ha infatti totalizzato una media di 290.420 spettatori, e di 838.385 contatti unici. Il miglior risultato di sempre cioè per una gara del Sei Nazioni su Sky. Già lo scorso 4 febbraio si era registrata una cifra record del 30% degli ascolti durante Francia-Italia ma gli spettatori di ieri hanno registrato un incremento del 75% in più rispetto a Italia-Inghilterra del torneo dell’anno scorso. Allora gli spettatori erano stati 164.743. Una partita che gli azzurri sentono avrebbero meritato di vincere. Ha detto infatti il capitano Sergio Parisse: “È stata un’Inghilterra povera, rode aver perso contro una squadra così”. Per Jacques Brunel allenatore francese dell’Italia invece sono stati i primi dieci minuti della ripresa a rovinare l’incontro e la meta di Hodgson è arrivata troppo velocemente, da quel momento la squadra ha aspettato un po’ di più in difesa. In definitiva il commento: “Il nostro secondo tempo non è stato sufficientemente buono”.
Tornando a Castrogiovanni detto Castro il cosiddetto “pilone” per via del suo ruolo sportivo della nostra nazionale, gioca in Italia dal 2001. Nel 2006 si trasferì a giocare per un anno in Inghilterra dove nel 2009 e nel 2011 ha vinto due scudetti militando nel Leicester.