Dopo i sedicesimi di finale conclusisi ieri, passano agli ottavi di Europa League le seguenti squadre: Manchester City, Athletic Bilbao, Valencia, Twente, Standard Liegi, PSV, Hannover, Udinese, Manchester United, Sporting Lisbona, AZ, Atletico Madrid, Schalke 04, Metalist, Olympiakos e Besiktas. Bilancio agrodolce per le italiane: l’Udinese festeggia l’impresa in Grecia, la Lazio saluta l’Europa senza perdere la faccia. Per i friulani un secco 3-0 rifilato ai greci del PAOK. L’Udinese ha impostato bene la partita, aggredendo sin dal 1′. Per sbloccare il risultato son bastati 6 minuti di pressione: sul corner da sinistra di Pasquale, Danilo stacca centralmente dal limite dell’area piccola ed infila Kresic con un bel colpo di testa sulla destra. Otto minuti dopo, il raddoppio: Cirillo atterra Fabbrini ai 25 metri. Sulla punizione Domizzi appoggia per l’accorrente Floro Flores che esplode un destro impressionante di collo pieno, che va ad insaccarsi all’incrocio alla destra del portiere (15′). Il PAOK registe con rabbia, ma il colpo di testa di Cirillo trova solo il palo esterno, su angolo dalla destra (16′). Boloni inserisce Georgiadis per rinforzare l’attacco (31′), ma la prima frazione non produce altri sussulti al di là di un destro a giro di Giannou, spentosi a lato di poco (42′). L’Udinese chiude la pratica dopo 6′, quando Malezas ostacola irregolarmente Floro Flores in area: Domizzi spiazza anche i laser battendo Kresic sotto l’incrocio di destra (51′). La partita perde tono e i friulani controllano sino alla fine.
Finisce ai sedicesimi l’avventura della Lazio in Europa League. I biancocelesti vengono sconfitti per 1-0 al Vicente Calderon di Madrid. Atletico è più vivace, e nel primo tempo arriva alla conclusione due volte con Salvio (destro in area al 12′ e al 16′, bravo Bizzarri in entrambi i casi) ed Adrian Lopez (32′, smorzata da Dias, bloccata dal portiere); la Lazio non riesce a produrre occasioni degne, e dopo 3′ della ripresa arriva anche il gol. Sul corner dalla destra, l’uruguaiano Godin, tagliando sul primo palo, è molto bravo ad incrociare di testa sul secondo, battendo impagabilmente Bizzarri. Che successivamente è reattivo nell’alzare in angolo la botta violenta dal limite di Koke (51′). Per la Lazio solo un gran sinistro di Matuzalem, di controbalzo dopo respinta di una punizione da destra, ben respinto in volo da Courtois (78′).
In una delle partite più interessanti di ieri sera, l’Ajax non è riuscito a qualificarsi pur profanando l’Old Trafford, imponendosi in un inutile 2-1 sullo United. Il Manchester è partito meglio, trovando il gol già al 6′ minuto. Sulla verticalizzazione di Scholes, Hernandez elude abilmente l’intervento in recupero di Alderweireld, per poi battere Vermeer con un sinistro angolato. L’Ajax reagisce assumendo il controllo a centrocampo, e al 37′ perviene al pareggio. Su respinta corta della difesa, la palla arriva al limite dell’area inglese, dove Ozbiliz la insacca con un sinistro basso all’angolino. Nella ripresa la partita si fa più aperta ad ogni possibile sviluppo. Ashley Young colpisce la traversa con un gran sinistro da fuori (77′), poi, all’86, gli olandesi trovano addirittura il vantaggio. La punizione di Ozbiliz dai 30 metri trova Alderweireld sul secondo palo che di testa piega le mani a De Gea. I minuti finali non producono brividi ed il Manchester porta a termine la missione.