Tra oggi e Mercoledì si completeranno gli ottavi di Champions League. Le partite in programma propongono temi molto cari alle nostre squadre, chiamate chi alla rimonta (l’Inter col Marsiglia) chi alla difesa del tesoro (il Napoli col Chelsea). Negli accoppiamenti rimanenti, il Bayern si gioca l’Europa, in casa col Basilea (andata 0-1), mentre il Real ospita il CSKA dopo l’1-1 maturato a Mosca. Per una panoramica di presentazione delle quattro partite, ilSussidiario.net ha intervistato in esclusiva Giorgio Ciaschini, storico collaboratore di Carlo Ancelotti nonchè attuale componente dello staff tecnico del Paris Saint Germain. Ecco le sue impressioni:



Partiamo da Inter Marsiglia. I francesi vengono da una serie di risultati negativi: dove stanno facendo più fatica?

In questo momento hanno difficoltà soprattutto a livello difensivo. E’ una squadra che subisce molti gol, non riesce ad imporre il gioco che vuole fare. Anche a livello di giocatori in questo momento non ha una grandissima squadra.



Come mai secondo stentano così tanto, anche a livello di gioco?

Forse anche perchè ha due competizioni: è una squadra che difficilmente riesce a seguire sia il campionato che la Champions, e quindi fa molta fatica in campionato, mentre in coppa rimane sempre un avversario molto temibile.

Considerando queste difficoltà difensive, come dovrebbe schierarsi l’Inter in attacco?

Sicuramente col tridente, intendo due attaccanti più Sneijder. L’Inter può avere difficoltà solamente se non ci crede, se non entra con la concentrazione giusta.

Ranieri ha cambiato più volte modulo di gioco: lei che tipo di formazione imposterebbe?



Farei una difesa sicura, solida, e un centrocampo piuttosto combattivo, il più possibile fisico. Non so se ci sono infortuni, ma farei un centrocampo ugualmente solido e poi davanti Sneijder con due punte.

Si potrebbe rischiare anche l’impiego di Poli, più in forma rispetto a Cambiasso?

Io lo farei, perchè uno dei problemi dell’Inter è quello di avere un centrocampo che soprattutto a livello di corsa, di rapidità e anche di contrasto fisico ha qualche difficoltà.

Pensa ancora che l’inter possa poi arrivare in finale, in caso di passaggio del turno?

E’ soprattutto un augurio al mio amico Ranieri. Arrivare in finale non è facile, perchè naturalmente ci sono ancora squadre molto importanti. Sul superamento del turno comunque ci credo pienamente.

Su Bayern-Basilea: c’è qualcosa -o qualcuno- che l’ha colpita particolarmente degli svizzeri?

Hanno un giocatore giovane e molto bravo, che è Shaqiri, ma in questo momento non li sto seguendo in modo particolare, quindi se dovessi parlarne mi sbilancerei magari sbagliando.

Si gioca in Germania, e il Bayern è comunque favorito per la qualificazione. Quante possibilità possiamo lasciare al Basilea?

Direi il 20%.

Passando a Chelsea-Napoli: lei che conosce lo spogliatoio del Chelsea, quali pensa possano essere gli uomini su cui puntare, in una sfida come questa?

Di Matteo deve puntare sulla vecchia guardia. Ha dei giocatori che hanno carattere, personalità ed anche esperienza per questo tipo di competizione. In questo momento ha recuperato un elemento molto importante che è Terry, e questo dà solidità alla difesa.

A proposito: pensa che la retroguardia del Chelsea sia ancora all’altezza delle ambizioni della squadra?

Il rientro di Terry dà la possibilità di schierare una difesa molto forte. Ivanovic a destra, in mezzo c’è scelta tra David Luiz e Cahill, e con Ashley Cole a sinistra la difesa è molto solida e molto buona.

Mercoledì come schiererebbe la squadra dalla cintola in su?

A metacampo ci vuole una squadra esperta, combattiva, e davanti mi affiderei a Mata più due punte solide. Una di queste è Drogba, poi contro il Napoli io giocherei con Torres insieme a lui: non so come sta Fernando, però se c’è una difficoltà che il Napoli può avere è il gioco aereo, e io imposterei un’attacco solido da questo punto di vista.

Quindi lei vede più adatto Torres di Sturridge?

Sturridge è un giocatore bravo nell’uno contro uno, bravo soprattutto nel ripartire, ma credo che il Napoli, visto anche il risultato, sarà abbastanza coperto e cercherà di sfruttare il contropiede. Quindi non credo che darà tante possibilità di gioco e di ripartenze. Il Chelsea deve cercare di far gol presto e di non prenderne, quindi io farei una squadra solida puntando su giocatori forti fisicamente, e anche bravi nel gioco aereo.

Vista anche l’ultima esperienza del Milan, che ha rischiato di sperperare un vantaggio di 4 gol, quale atteggiamento consiglia al Napoli?

Credo che Mazzarri sappia benissimo quella che deve fare, e sicuramente non giocherà allo scoperto. Probabilmente utilizzerà un pressing anche abbastanza avanzato, perchè sono in grado di farlo, aggrediranno molto il portatore di palla. Però sicuramente il centrocampo cercherà di coprire attentamente la difesa, per poi ripartire.

Il buon vecchio contropiede dunque?

Sì, io credo che giocheranno molto sulle ripartenze, del resto hanno tutte le qualità e anche la situazione ideale per farlo. Io comunque sarò a vedere la partita.

Concludendo, su Real-CSKA. Visto l’1-1 dell’andata, i russi devono portarsi il pallottoliere o gli si può dare una minima chances?

Col pallottoliere no, però credo che il Real è un pò come il Barcellona. Sono le squadre che hanno un potenziale di uomini incredibile, hanno anche entusiasmo ed allenatori molto capaci. Credo che l’ambiente non permetterà più di tanto al CSKA, il Real passerà il turno sicuramente.

 

(Carlo Necchi)