Il centrocampista del Corinthians Paulinho, inseguito da diverse squadre italiane tra cui il Milan e la Roma, ha rinnovato il proprio contratto con la società paulista sino al…2014, ovviamente. Ennesimo caso di talento carioca ricercato dalle autorità europee, che decide di blindarsi in patria alla ricerca di un posto al sole degli eletti per il Mondiale. Una novità che potrebbe in qualche modo raffreddare se non l’interesse, perlomeno i sondaggi e le operazioni imminenti per il giovane centrocampista. In realtà, nulla è precluso per il futuro di Paulinho, che continuerà sicuramente ad essere monitorato da tutti quei club che negli ultimi tempi si sono mossi, più o meno velatamente, per valutarne i progressi. Tra cui, come detto, figurano anche le nostre compagini, di prima fascia ma non solo. Se è vero che ormai la bagarre ha impennato le quotazioni del giocatore a livelli proibitivi per molti, va tuttavia riconosciuto che stando alle fonti, le prime ad interessarsi al ventitreenne furono società di seconda o terza fascia, come Atalanta, Cagliari e naturalmente Udinese. Cosa che certifica i miglioramenti compiuti dal centrocampista nativo di San Paolo, passato da diamante allo stato grezzo a stellina riconoscibile nel firmamento del football carioca. Ma perchè tanto tumore? Presto detto: ci sono tutti i presupposti per un protagonista del futuro. José Paulo Bezerra Maciel Junior, che gli amici volgarizzano in Paulihno, nasce come centrocampista offensivo, ma cresce educato anche nelle mansioni di ala destra. Duttilità, quindi. Tecnicamente, le 62 partite già raccolte con la maglia del Corinthians raccontano un elemento valido, capace nel dribbling ed efficace negli inserimenti. Certo, tra i pascoli carioca e i vicoli stretti delle difese italiane ci passa un camion in derapata, ma il rischio sembra valere la candela. Aggiungeteci il già avvenuto debutto con la Nazionale verdeoro, che fa sempre curriculum. In calce al rinnovo, Paulinho ha voluto addurre anche le motivazioni: “Devo ringraziare il club per quello che ha fatto per me, riconoscendo il lavoro che ho fatto in questi anni“. Sul passaggio al Milan, preventivato da molti già per la prossima estate: “L’interesse del Milan mi ha fatto piacere. Devo ringraziare Dio per l’opportunità che il Corinthians mi ha dato, e il fatto che altri club si interessino a me mi stimola a crescere ancora“.
Il giocatore sembra dunque intenzionato a restare in Brasile per conquistare tifosi e ct (Mano Menezes lo tiene già in buona considerazione), ma il progetto prevede certamente l’espatrio: “Lavorerò sodo per poter approdare un giorno in qualche squadra europea. Spero che Dio mi aiuti affinché un giorno il mio sogno possa avverarsi“. Insomma, se il ragazzo non si perderà per strada, abbiamo un altro nome più che sicuro per la corsa all’oro del 2014.