L’ennesimo, e per quest’anno ultimo, capitolo diretto della saga tra Juventus e Milan mette in palio la finale di Tim Cup. Questa sera, alle 20.45 a Torino, si parte dal 2-1 per la formazione bianconera, maturato nella gara d’andata di San Siro. Un vantaggio importante per i bianconeri, che dovrà comunque essere confermato allo Juventus Stadium, perché questo Milan sta dimostrando di essere veramente in salute. D’altro canto la Juventus, dopo il 5-0 inflitto alla Fiorentina sembra, proprio decisa a non mollare il discorso scudetto. Possiamo quindi aspettarci un match aperto ad ogni risultato. Con protagonisti importanti: da una parte Del Piero, che non smette di entusiasmare i tifosi bianconeri. Dall’altra, sempre Ibrahimovic a condurre l’armata rossonera alla caccia di trofei importanti. Per commentare questo match abbiamo così sentito Domenico Marocchino, uno dei giocatori che ha fatto la storia della Juventus. Eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net
E’ la solita sfida di questa stagione, Juventus -Milan, che partita sarà?
La partita che stabilirà la squadra che si qualificherà per la finale di Coppa Italia, ma anche una sfida di assoluto prestigio, tra i due club che stanno dominando la stagione in Italia. Credo che le due squadre lasceranno da parte ogni tipo di tatticismo e si sfideranno a viso aperto, soprattutto perché il Milan deve recuperare il 2- 1 a sfavore dell’andata.
Il Milan non ha ancora vinto quest’anno con la Juventus, tra campionato e coppa: quanto conterà il fattore psicologico in questo match?
Non credo che conterà molto, penso che non sarà determinante in questa partita anche se certo il Milan soffre un po’ la Juventus.
Potrebbe questa sfida influenzare anche la lotta scudetto proprio a livello psicologico?
No, non credo proprio, sono due squadre che stanno passando un buon periodo. Il Milan ha vinto a Parma, la Juventus è uscita galvanizzata dalla trasferta di Firenze, in un campo storicamente non facile per lei.
Conte ha annunciato la presenza di Del Piero…
Una cosa bella, perché finora Del Piero ha giocato solo scampoli di partite in questo campionato. Poi sinceramente non credo che Del Piero abbia bisogno di mettersi in mostra. E’ un grandissimo giocatore, che è entrato ormai nel cuore dei tifosi della Juventus.
Potrà esserci spazio anche per Inzaghi?
Non lo so. Posso soltanto dire che sia Del Piero che Inzaghi fanno parte dell’antologia del calcio e mi dispiace che non possano giocare, essere determinanti come in passato per una questione anagrafica, di età calcistica.
Partita difficile a livello arbitrale, viste le recenti polemiche tra i due club?
Se la partita si mettesse sul piano agonistico, potrebbe anche essere che vengano fuori delle polemiche.
Il fatto che la prossima partita della Juventus sia contro l’Inter, la rivale storica dei bianconeri, potrebbe condizionare la squadra di Conte?
No, non penso che sia possibile rinunciare a un possibile passaggio alla finale, anche in prospettiva di una partita molto importante come quella con Inter. L’impegno dei giocatori juventini sarà totale e non tireranno certo indietro la gamba.
Pronostico, chi passa in finale?
Da tifoso ed ex giocatore della Juventus spero in un 2-2 che qualifichi i bianconeri per la finale.
(Franco Vittadini)