Diego Maradona fa sempre discutere, nel bene e nel male. Geniale, eccessivo, esuberante, con modi più simili ad un capopopolo che ad un uomo di sport. Leo Messi, su questo piano, non gli assomiglia nemmeno un po’. Dieguito, invece, è sempre stato così, da giocatore prima e da allenatore poi. Un video proveniente da Dubai, che lo immortala mentre fa una capriola ‘di disperazione’, sta facendo in queste ore il giro del web. L’Al Wasl, la squadra araba da lui allenata, fallisce un’occasione semplicissima, e lui, per la rabbia, si esibisce nientemeno che in una capriola davanti alla sua panchina. Altro che appesantito, l’ex-Pibe sta bene e lo dimostra. Scherzi a parte, nell’occasione Maradona non ha fatto altro che confermare il suo lato più giocoso e anche un po’ infantile, se vogliamo. Anche ai Mondiali sudafricani il Nostro aveva mostrato un bel po’ del suo repertorio, con tanto di baci al crocefisso, pacche sulle spalle e abbracci plateali ai suoi giocatori. Con Messi, poi, aveva instaurato un rapporto tipo padre-figlio, proteggendo il suo pupillo dalle critiche che in quel periodo imperversavano: “In Nazionale non è mai decisivo”, “Si dedica solo al Barcellona”, e via discorrendo. Ultimamente, invece, Maradona era finito su tutti i giornali per altri motivi, più seri diciamo. L’argentino, infatti, ha un chiodo fisso, che è quello di tornare nella sua Napoli. L’avvocato Angelo Pisani sarebbe già da tempo al lavoro per cercare di sbloccare quella ‘maledetta’ cartella esattoriale di Equitalia. Diego sta facendo ogni giorno il tifo per lui, nella speranza che tutto si risolva al più presto. Il suo sogno è quello di riabbracciare i tifosi del Napoli, che lo hanno sempre amato e venerato come se fosse una divinità in terra. Una buona occasione potrebbe essere la finale di Coppa Italia tra gli azzurri e la Juventus: “Vorrei essere allo stadio”, ha detto di recente Maradona, in attesa che si decida, una volta per tutte, dove giocare la gara. A De Laurentiis – altro tipo teatrale assai – non piace l’Olimpico: “E’ troppo piccolo”, ma le istituzioni del calcio non sembrano entusiaste dei suoi diktat. Si vedrà, ma la cosa certa è che Dieguito profonderà ogni sforzo possibile per assistere dal vivo alla finalissima. Con un tifoso così speciale, la banda Mazzarri avrà le ali ai piedi, ci scommettiamo.



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