Tra oggi e domani si disputano le gare valide per l’andata dei quarti di Champions League. Il programma odierno propone Benfica-Chelsea ed Apoel Nicosia-Real Madrid. Mercoledì sarà poi la volta del Milan, unica italiana rimasta in corsa, di scena a San Siro contro il super Barça. Completa il quadro il confronto tra Marsiglia dell’Arsenal. Per introdurci alle quattro partite di andata,ilSussidiario.net ha intervistato in esclusiva Giorgio Ciaschini, storico collaboratore di Carlo Ancelotti ai tempi di Milan e Chelsea (ed ottimo conoscitore di entrambi gli ambienti), ed ancora oggi vicino al tecnico di Reggiolo nella sua esperienza al PSG. Ecco le sue impressioni:
Partiamo dalle gare di oggi. Su Benfica-Chlesea: dando gli inglesi leggermente favoriti, come i portoghesi possono metterli in difficoltà?
Faccio fatica a rispondere perchè i Blues sono una squadra con cui ancora collaboro, quindi non posso dare suggerimenti all’avversario.
Pur avendo perso l’ultima sfida di Premier, il Chelsea sembra in netta ripresa…
Le ultime partite, ed in particolare quella contro il Napoli, mostrano un Chelsea quadrato, molto determinato, per cui non è facile metterli in difficoltà.
Come si aspetta che i Blues impostino la partita?
Faranno una partita molto attenta in questa andata, e credo che passeranno il turno.
Contro la solida difesa del Benfica, meglio Torres o una punta più rapida assieme a Drogba?
In questo momento Torres sta molto bene, è un giocatore anche abbastanza veloce, che sa fare anche il contropiede volendo.
L’ivoriano può comunque considerarsi inamovibile, dopo le panchine con Villas Boas?
Sicuramente è un giocatore carismatico, molto importante per questo tipo di competizione. Diciamo che qualsiasi scelta farà Di Matteo sarà azzeccata: potrebbe essere una coppia Torres-Drogba con la spagnolo che magari parte un pò più da lontano.
Nel Benfica punterebbe su qualcuno in particolare?
Il Benfica ha giocatori abbastanza esperti, anche a livello internazionale. C’è Luisao, c’è Maxi Pereira. Anche in attacco ci sono giocatori interessanti, c’è Cardozo che sta facendo molto bene.
Su APOEL-Real Madrid solo una cosa: fosse l’allenatore dei ciprioti, come caricherebbe i suoi ragazzi, per la gara casalinga?
Gli direi di fare una partita aperta, di giocarla cercando di fare dei gol ed anche di aggredire molto il Real Madrid. Il Real in questo momento ha una squadra in piena condizione fisica, tecnica e psicologica.
Attaccando non ci si esporrebbe alla figuraccia?
Penso che sia più probabile se si sta molto dietro e si subisce. Io preferirei giocare una partita molto aggressiva, cercando di mettere in difficoltà il Real Madrid da altre parti, senza chiudersi troppo.
(Carlo Necchi)