Si è conclusa da poco l’autopsia sul corpo di Piermario Morosini, il centrocampista 25enne bergamasco in forza al Livorno (dove era giunto a gennaio in prestito dall’Udinese) morto in campo sabato scorso a Pescara. Si è trattato di esami molto approfonditi, tanto che l’autopsia è durata circa sei ore e saranno necessari ulteriori approfondimenti, ma a quanto pare l’ipotesi attualmente più credibile sarebbe quella legata ad alterazioni strutturali del cuore e a difetti genetici. Secondo quanto dichiarato dal medico legale, sarebbero dunque da escludere un aneurisma o un infarto. Intanto la procura di Pescara ha aperto un’indagine per accertare eventuali responsabilità penali, e l’esito definitivo degli esami sarà determinante per prendere una decisione in questo senso.
Per quanto riguarda i funerali, il procuratore del centrocampista, Ernesto Randazzo, parlando a Radio Crc, ha detto che ‘”finché non avremo comunicazioni ufficiali non potremo stabilire i passi successivi”. L’ipotesi più concreta è comunque quella di celebrare i riti funebri giovedì 20, anche se non è escluso che si possa celebrare il funerale già nella giornata di mercoledì. Il feretro rientrerà da Pescara a Bergamo facendo una sosta a Livorno, dove il carro funebre potrebbe entrare allo stadio Armando Picchi, dove si ritroveranno tifosi e cittadini per un ultimo saluto al loro campione. Quindi il feretro ripartirà alla volta di Bergamo, città natale di Morosini, dove si terranno i funerali. Bergamo ricorderà il proprio giovane campione anche dedicandogli la curva sud dello stadio Atleti Azzurri d’Italia (ricordiamo che la nord è già dedicata a un altro sfortunato calciatore, Federico Pisani): questa sera il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, sottoporrà all’attenzione del Consiglio comunale un ordine del giorno per l’intitolazione della curva a Piermario Morosini. La Figc, su indicazione del presidente Giancarlo Abete, ha invece disposto l’effettuazione di un minuto di silenzio che dovrà essere rispettato prima delle gare di tutti i campionati calcistici in programma da oggi a domenica 22 aprile, compresi eventuali posticipi. I familiari intanto hanno chiesto ai media di tutto il mondo di non pubblicare immagini e video degli ultimi momenti della tragedia, come ha annunciato un comunicato ufficiale del Livorno (che ha anche ritirato la maglia numero 25, quella indossata da Morosini in questi mesi e dunque anche sabato scorso).
Nel comunicato si legge: “L’A.S. Livorno Calcio a nome della famiglia Morosini chiede, gentilmente, a tutti i media i nazionali e mondiali di non riproporre più le immagini (video, foto) dell’attimo in cui Piermario cade in campo e degli attimi successivi dei soccorsi nella partita Pescara-Livorno del 14/04/2012”. Infine il Comune di Pescara ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del vigile urbano che sabato pomeriggio ha lasciato l’auto di servizio allo stadio bloccando di fatto il passaggio dell’ambulanza che doveva soccorrere Morosini, e che da parte sua si è autosospeso.
(Mauro Mantegazza)