I pre-convocati di Prandelli arrivano a scuotere la scena calcistica proprio prima del posticipo dell’ultima giornata di campionato. Sono ben trentadue i nome nella lista, anzi, nel “listone” di Cesare Prandelli in vista delle convocazioni della nazionale, quelle vere e proprie, che si definiranno solo tra qualche giorno. Trentadue nomi, dicevamo, due in più del previsto e con tante sorprese, soprattutto in avanti. Prandelli si è mosso in modo molto accorto, da selezionatore, quale è il suo ruolo. Anzitutto una grande attenzione a chi in Serie A sta facendo bene, anzi molto bene, senza curarsi di eventuali trascorsi poco fortunati (Di Natale) e dimostrando estremo ottimismo per la tenuto fisica di chi si è appena riabilitato da infortuni di diversa gravità (Cassano). In secondo luogo tra i convocati (o pre-convocati) di Prandelli troviamo anche tanta attenzione alla Serie B e ai campionati stranieri. Qui infatti vediamo che ci sono le sorprese più interessanti una delle quali è sicuramente la convocazione di Verratti, il giovane play del Pescara a cui ora sempre più si affibbia l’etichetta di vice-Pirlo. L’accorto allenatore di Orzinuovi ha fatto tesoro delle sfortune del suo predecessore, Marcello Lippi, e sa che impostare una squadra sulle geometrie deliziose di Andrea Pirlo e poi ritrovarsene orfana può essere fatale in una competizione come Mondiali ed Europei, soprattutto visto che in avanti purtroppo non si dispone di un Ibrahimovic in grado di frantumare di forza e classe le difese. Certo le opzioni non mancano, ma al momento c’è ancora da prendere le decisioni finali per poter individuare, “unendo i punti” di queste convocazioni, l’undici titolare dei prossimi Europei. Naturalmente il blocco-Juve la fa da padrone, anche se forse l’infortunio occorso oggi a Chiellini potrebbe incrinare le certezze difensive del Ct. Poche sorprese tra le convocazioni dei portieri, anche se brilla l’assenza di Abbiati, ancora assolutamente in grado di difendere ad altissimi livelli la porta della Nazionale, piuttosto equilibrati i nomi che troviamo tra i difensori, anche se si poteva con un po’ più di coraggio dare spazio a qualche esterno che si è messo in luce nell’ultimo periodo anche per dare qualche alternativa in più in caso di infortunio o durante la partita, grandi conferme a centrocampo con almeno tre colpi inaspettati, mentre in attacco sparisce il nome di Osvaldo. Peccato.
Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Palermo);
Difensori: Abate (Milan), Astori (Cagliari), Balzaretti (Palermo), Barzagli (Juventus), Bocchetti (Rubin Kazan), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit San Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Inter);
Centrocampisti: Cigarini (Atalanta), De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Paris St. Germain), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus),Schelotto (Atalanta), Verratti (Pescara);
Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Borini (Roma), Cassano (Milan), Destro (Siena), Di Natale (Udinese), Giovinco (Parma).