E’ giunto il momento decisivo, quello in cui si decreterà la terza squadra che dovrà salire nella massima serie. Iniziano stasera i playoff per la promozione: quattro squadre, due semifinali andata e ritorno. A scontrarsi Varese-Verona e Sampdoria-Sassuolo, il 30 maggio e successivamente il 2 giugno. In caso di parità si qualificherà per la finale la squadra che ha ottenuto il miglior piazzamento in campionato. Per commentare questi fondamentali playoff abbiamo sentito uno degli allenatori più importanti del calcio italiano, Gigi Simoni, in questa stagione direttore tecnico del Gubbio. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Siamo arrivati ai playoff: pensa che queste siano le squadre che hanno meritato maggiormente?
Credo che queste squadre abbiano dimostrato di essere le migliori. Varese, Verona, Sassuolo e Sampdoria, nell’arco delle 42 giornate hanno legittimato questa loro posizione in classifica. Una nota di merito la darei anche al Bari che ha veramente dei giovani interessanti. L’ho visto nell’ultima partita con il Gubbio e mi ha particolarmente impressionato.
Come vede il confronto tra Varese e Verona?
E’ una partita molto incerta tra due club che si equivalgono. Penso che sarà un match molto aperto.
Il 3-0 che il Verona ha inflitto due giornate fa al Varese potrebbe condizionare psicologicamente i lombardi?
No, ogni partita fa testo a sé e poi si ricomincia da capo, come sarà anche in questi playoff.
Come vede invece Sampdoria-Sassuolo?
Anche qui si preannuncia un incontro molto equilibrato, c’è da dire che Pea ha avuto il merito di mettere su un Sassuolo molto concreto. Del resto è un allenatore molto valido che potrebbe fare una grande carriera. Lo conosco bene, avendolo avuto come collaboratore in Bulgaria (al CSKA), all’Ancona, al Napoli, al Siena, alla Lucchese. E’ una persona umile, molto preparata, che svolge con estrema professionalità il suo lavoro. Un tecnico su cui scommettere per il futuro.
Sarà un confronto tra la forza tecnica della Sampdoria e la costanza di rendimento del Sassuolo, non crede?
La Sampdoria è stata costruita con tanti giocatori venuti dalla serie A che in questo campionato hanno fornito un rendimento non sempre costante. Si è visto anche perché la squadra ligure ha fatto meno punti in campionato di Verona e Sassuolo, che è una formazione molto più concreta.
Quali sono le altre cose che potrebbero influenzare questi spareggi oltre al valore tecnico delle squadre?
La pressione che Sampdoria e Verona avranno su di sé è notevole. Senza dubbio Sassuolo e Varese giocheranno più tranquilli.
Quale squadra invece è favorita per salire in serie A?
Sono tutte in grado di centrare la promozione, hanno tutte la stessa possibilità.
Le piace questa formula per le promozioni?
Si potrebbero promuovere tre squadre direttamente e far disputare lo spareggio alla quarta piazzata nel campionato di B con la quartultima di A. Sarebbe anche un modo per permettere un maggiore ricambio tra i due campionati.
(Franco Vittadini)