Finalmente ci siamo: oggi è il giorno in cui si deciderà il destino dell’Italia a questi Europei 2012. Ancora poche ore e poi non si parlerà più di biscotti, ragionamenti su classifiche avulse, ipotesi e supposizioni spesso stucchevoli e francamente inutili: sarà il campo ad emettere i verdetti, e poi vedremo quali conclusioni ne potremo trarre. Alle ore 20.45 si gioca a Poznan (Italia-Irlanda) e a Danzica (Croazia-Spagna).
Gli azzurri non vogliono fare compagnia all’Olanda, che è stata indiscutibilmente il flop principale di Euro 2012: certo, gli olandesi hanno perso tre partite su tre, ma l’Italia ha tutte le possibilità di passare ai quarti e dunque deve – come minimo – battere l’Irlanda di Giovanni Trapattoni e Marco Tardelli, attendendo poi notizie dall’altra partita. Parliamoci chiaro: visti gli irlandesi nelle prime due partite del torneo, il buon vecchio Trap ha già fatto un miracolo a portare l’Eire alla fase finale di questo Europeo. La vittoria non dovrebbe proprio sfuggire all’Italia, che in caso contrario meriterà di tornarsene a casa con la coda tra le gambe e senza alcun tipo di alibi. La formazione schierata da Prandelli cambierà, con il rientro di Barzagli in difesa che comporterà anche il ritorno di De Rossi a centrocampo, oltre che il ritorno ad una retroguardia a quattro, con Abate e Balzaretti terzini. In attacco, acciaccato Balotelli, la coppia titolare sarà Cassano-Di Natale. Per Trapattoni dovrebbe essere l’ultima partita sulla panchina della Nazionale irlandese, e francamente non ci potrebbe essere un addio più affascinante di questo, sperando ovviamente che l’epilogo non sia doloroso per gli azzurri, che da parte loro devono invece trovare soluzioni efficaci in attacco, visto che sono passati circa otto mesi dall’ultima volta in cui l’Italia ha segnato più di un gol (ed era stato contro l’”altra” Irlanda, quella del Nord).
Ammesso che gli azzurri compiano il loro dovere, resta il fatto che l’Italia non dipende solo dalla partita di Poznan, ma deve pure attendere cosa succederà a Danzica. Croazia-Spagna si preannuncia come una partita molto interessante: i campioni d’Europa e del Mondo in carica sono ovviamente favoriti, ma non devono sottovalutare questo incontro, perchè la qualificazione non è ancora sicura.
Da parte sua la Croazia è a un passo dall’impresa, e sappiamo bene come gli slavi siano un ostacolo ostico per tutti. Quindi le premesse per assistere a una partita vera ci sono tutte: speriamo davvero che sia così, e poi… che vinca il migliore.