I gironi di Euro 2012 hanno emesso i loro verdetti e definito quali saranno gli accoppiamenti dei quarti di finale: dal punto di vista italiano, l’attenzione è già proiettata a domenica sera (ore 20.45), quando a Kievsarà in programma l’ultimo quarto di finale, Italia-Inghilterra. Si tratta certamente di una partita di grande fascino, tra due grandi tradizionali del calcio mondiale, ma a dire il vero non ci sono grandi precedenti nella storia delle due Nazionali.



Se vogliamo dire la verità, la “colpa” è soprattutto dell’Inghilterra, che a livello di Nazionale non ha una storia anche solo paragonabile a quella dei suoi club: limitandoci agli Europei, i bianchi non sono mai arrivati nemmeno in finale, e solo due volte hanno raggiunto almeno la semifinale. Bilancio simile ai Mondiali, dove – a parte il successo casalingo del 1966 – il risultato migliore è stato il quarto posto a Italia ’90. Quindi con l’Inghilterra mancano precedenti leggendari come quelli con la Germania o la Francia. Comunque, il bilancio complessivo parla di 9 vittorie italiane, 7 inglesi e 6 pareggi. La storia di questi confronti è divisibile in due parti: fino al 1973 un dominio inglese, poi supremazia italiana. Infatti fino a quell’anno l’Italia non aveva mai vinto, e sembrava soffrire di un complesso di inferiorità verso gli “inventori” del calcio, non risolta nemmeno dai Mondiali del 1934 e del 1938. Poi tutto cambiò in pochi mesi: il 14 giugno 1973 vincemmo 2-0 a Torino con i gol di Anastasi e Capello, e pochi mesi dopo a Wembley ci fu l’apoteosi, con l’1-0 azzurro firmato ancora da Capello, che zittì la stampa inglese che era già certa della rivincita sui “camerieri italiani”. Da lì la storia cambiò totalmente. Ci trovammo nello stesso girone di qualificazione per Argentina 1978 (incredibile, prima sfida ufficiale), e passò l’Italia; nel 1980 arrivò l’unico precedente europeo: vittoria italiana per 1-0 con gol di Tardelli nel girone del torneo ospitato in Italia; nel 1990 ci fu la finale per il terzo posto dei Mondiali, e vinse l’Italia 2-1 con i gol di Baggio, Platt e Schillaci; nel 1997 un nuovo colpaccio a Wembley, griffato Gianfranco Zola. L’ultimo precedente è una amichevole del 2002, vinta dall’Italia 2-1 grazie alla doppietta di Montella.



Poi dieci anni di vuoto, che finiranno domenica. Però bisogna notare che, nonostante 40 anni di sconfitte, una misera bacheca e la nefasta sicurezza prima di quella storica partita a Wembley, la stampa inglese sembra contenta di incontrare l’Italia. Vero che l’alternativa sarebbe stata la Spagna, ma i toni sembrano eccessivi, e il trionfalismo anticipato appare davvero stonato per una Nazionale che non arriva in fondo quasi mai: vedremo cosa dirà il campo domenica sera.

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