Questa sera, alle ore 20.45, a Donetsk, va in scena Spagna-Francia. Terzo quarto di finale di Euro 2012. La Spagna campione del mondo arriva alla sfida avendo raccolto 7 punti nelle tre partite del suo girone, frutto di due vittorie ed un pareggio. La Francia, invece, dopo aver gettato alle ortiche la possibilità di uscire come prima dal girone (ed incontrare la nostra nazionale), è ora chiamata ad un vero e proprio esame di maturità contro la selezione delle Furie Rosse. Nelle tre partite del raggruppamento D, la compagine transalpina ha conquistato una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. La formula collaudata prevede i consueti novanta minuti di gioco che, se conclusi con il risultato di pareggio, porteranno a due tempi supplementari da 15 minuti ed eventualmente, alla lotteria dei calci di rigore. I favori del pronostico sono ovviamente dalla parte della Spagna che, pur senza brillare particolarmente, resta la formazione da battere per la vittoria finale. Occhio però alla voglia ed alla spensieratezza della giovane Francia targata Laurent Blanc; avversario da prendere con le pinze e che potrebbe sfruttare agevolmente qualsiasi errore iberico. Sul campo ci sono ben 4 vittorie degli europei, due per parte, anche se nei precedenti incroci tra le due formazioni il saldo è positivo per la Spagna con 13 vittorie e 6 pareggi, al netto delle 11 vittorie francesi. Il discorso però si ribalta se si considerano gli scontri diretti nei grandi appuntamenti: la finale degli Europei 1984, i quarti di finale di quelli del 2000 e gli ottavi del Mondiale 2006 sono finiti tutti con la vittoria della Francia, che dunque si affida anche alla tradizione vincente quando la posta in palio è molto alta.



La Spagna ha vinto per due volte gli Europei. La prima nel torneo disputato in casa nell’ormai lontano 1964, la seconda coincide invece con l’ultima rassegna continentale, quella disputata nel 2008 in Austria e Svizzera e che segnò l’apertura dello splendido ciclo iberico. Allora sulla panchina c’era il santone Luis Aragones, oggi c’è Vicente Del Bosque, l’uomo che ha guidato le furie rosse alla vittoria del loro primo Mondiale a Sudafrica 2010<. non="" per tutto="" oro="" quel="" che="" luccica="" in="" terra="" spagnola.="" la="" compagine="" iberica seppur="" vincente sembra="" lontana="" parente="" solo="" del="" barcellona="" pigliatutto="" al="" quale="" si="" ispira ma="" anche="" semplicemente="" della="" stessa="" nazionale="" due="" anni="" fa="" saliva="" sul="" tetto="" mondo.="" poco="" spettacolo tanto="" possesso="" palla="" ed="" una="" sterilit offensiva="" esaltata="" dall difensiva="" dell di="" trapattoni.="" il="" vantaggio="" le="" furie="" rosse rispetto="" alla="" francia sar quello="" poter="" partire="" da="" base="" collaudata="" estremamente="" affidabile="" ha="" nel="" blocco="" suo="" centro="" ideale="" sottovalutare="" i="" quattro="" invece="" giocano="" insieme="" real="" madrid xavi="" e="" iniesta="" sono="" gli="" uomini="" chiamati="" a="" far="" girare="" squadra con="" l xabi="" alonso="" fantasia="" silva="" cospetto="" punta="" ruolo:="" el="" nino="" fernando="" torres.="" pare="" dunque="" abbandonato="" un="" tridente="" senza="" riferimento="" centrale visto="" modello="" spagna="" pu fare="" affidamento="" su="" certo="">



La Francia dal canto suo, sotto la guida Blanc ha avviato un nuovo ciclo. Riposti nel cassetto gli imperscrutabili criteri di Domenech, capace di grandi traguardi e di flop clamorosi, i transalpini hanno messo in piedi un progetto che fa affidamento su una serie di giovani di indiscutibile talento, ma ancora piuttosto discontinui e quindi soggetti a clamorose altalene di prestazioni. Emblema di questa discontinuità può esser proprio l’andamento tenuto sin qui nella spedizione europea. Dopo la buona prestazione contro l’Inghilterra e la netta vittoria ai danni dell’Ucraina, padrone di casa, i blues si sono fatti fermare da una Svezia battibile e già eliminata compromettendo la possibilità di qualificarsi come primi e non riuscendo ad evitare lo scontro con la Spagna: la sconfitta ha pure creato tensioni nello spogliatoio. In quest’ottica, comunque, la sfida contro la selezione di Del Bosque, potrebbe essere un toccasana per Ribery e compagni che, liberati dall’obbligo di dover far risultato, potrebbero tirare un sorprendente sgambetto alle Furie Rosse. Difficile credere che la Francia possa assumere un atteggiamento prudente, dal momento che non rientra nelle sue caratteristiche di gioco ed è quindi verosimile immaginarsi una partita divertente e ricca di emozioni.



La vincente di questo quarto di finale incontrerà il Portogallo di Cristiano Ronaldo in semifinale, quindi occhi incollati allo schermo del computer, perché Spagna-Francia sta iniziando. Seguite la diretta e commentate live l’incontro.

 

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