L’Italia vince e convince nel quarto di finale di Euro 2012 contro l’Inghilterra, battuta per 4-2 dopo i calci di rigore ma dominata anche per quasi tutti i 120 minuti di gioco tra tempi regolamentari e supplementari. La squadra di Roy Hodgson ha giocato fin dall’inizio con l’obiettivo di arrivare ai calci di rigore, e ci è riuscita, anche perché l’Italia ha sbagliato troppe occasioni da gol (probabilmente questa è l’unica nota negativa su cui dovrà riflettere Cesare Prandelli), ma poi si è confermata la disastrosa tradizione dei bianchi dal dischetto. Per l’Inghilterra è infatti la sesta eliminazione ai calci di rigori da Italia ’90 ad oggi. L’Italia invece ora può pensare alla semifinale, che sarà giovedì a Varsavia contro la Germania: un grande classico del calcio mondiale, un’altra partita da non perdere. Per commentare Inghilterra-Italia abbiamo contattato Antonio Nucera, giornalista di Sky. Ecco cosa ci ha detto in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Nucera, alla fine possiamo dirlo: ha vinto il migliore?
Sì, sì, certamente. La vittoria azzurra è pienamente meritata, anche se abbiamo sprecato troppo in partita: soprattutto le occasioni di Balotelli e De Rossi bisognava segnarle, invece poi abbiamo rischiato di perdere quando ha sbagliato per primo Montolivo…
D’altronde sembrava proprio quello l’obiettivo inglese: hanno giocato per arrivare ai rigori?
Sì, hanno impostato la partita proprio in questo modo. Possiamo dire che l’Inghilterra ha giocato “all’italiana”.
Un contrappasso storico, quasi: gli ex maestri ci hanno copiato, ma non gli è bastato…
Esatto, per fortuna ci siamo risollevati dal baratro dove stavamo per finire, e così il piano inglese non ha funzionato.
Invece si conferma la nostra tradizione: quando iniziamo in mezzo alle difficoltà andiamo più lontano?
Sì, la tradizione per ora è stata confermata. Come al solito gli italiani sono bravi a tirarsi fuori dai guai. Ringraziamo la Spagna che non ci ha buttati fuori al girone, magari la ritroveremo in finale e chissà se loro ne saranno felici…
Prima c’è la Germania: i tedeschi saranno felici di trovarci?
Sicuramente no. I tedeschi avrebbero preferito l’Inghilterra, sia perché sembra inferiore sia perché se c’è una squadra che non vogliono affrontare è proprio l’Italia. Però bisogna anche dire che questa volta sono loro chiaramente favoriti.
In cosa dobbiamo migliorare?
Innanzitutto abbiamo due giorni in meno per recuperare, e ci saranno da verificare le condizioni di alcuni giocatori infortunati, quindi la Germania arriverà meglio alla semifinale. E poi si devono svegliare gli attaccanti…
E’ questo il nostro punto debole?
Sì, sicuramente. Questa partita non doveva arrivare fino ai rigori, e per combattere ad armi pari contro la Germania avremo bisogno che Cassano e Balotelli facciano meglio di quello che hanno fatto finora.
Quali sono stati invece i nostri punti di forza?
Direi che il resto ha funzionato: Buffon, la difesa e Pirlo hanno fatto benissimo, ci affidiamo a loro.
(Mauro Mantegazza)