Ce l’abbiamo fatta. L’Italia ha battuto la Germania per 2-1, grazie alla doppietta di Mario Balotelli (rigore di Ozil per i tedeschi). Una partita giocata benissimo dalla nostra nazionale, che ha colpito due volte nel primo tempo e ha rischiato di dilagare nella ripresa, andando più volte vicina al terzo gol e soffrendo veramente solo nel finale, quando sono saltati gli schemi e la Germania attaccava anche col portiere. Ma non c’è stato niente da fare: ancora una volta, la corazzata teutonica si è smarrita in un bicchiere d’acqua azzurra come la nostra gioia. I nostri ragazzi hanno offerto una prestazione intelligente, lasciando sfogare l’impeto tedesco nei frangenti di stanchezza ma arginandolo sempre con efficacia, grazie al muro eretto dai difensori e al grande lavoro dei centrocampisti. Bravi finalmente anche gli attaccanti: Balotelli ha fatto quello che deve fare, cioè sbatterla dentro a ripetizione; d’altra parte Cassano ha aperto varchi di luce come i minatori con l’elmetto, nelle miniere profonde: bravo anche a Fantantonio, che tra le altre cose ha scalpellato l’assist per il primo gol di Balotelli. Ora ci attende la finalissima (Domenica a Kiev), contro la Spagna campione di tutto. Come si suol dire, ormai siamo in ballo: balliamo! Per commentare la vittoria di stasera abbiamo intervistato in esclusiva Luciano Moggi, storico dirigente del nostro calcio. Ecco il commento a caldo del direttore:
Direttore, se l’aspettava una vittoria così?
E’ stato bellissimo, veramente una grande partita. Abbiam vinto perchè abbiamo Buffon in porta e Balotelli davanti (sogghigna, ndr): è stata la dimostrazione che con campioni così nulla è impossibile. Sono veramente contento per la nostra nazionale.
Come commenta il secondo gol di Balotelli?
La bellezza del gesto tecnico è stata straordinaria: Balotelli è un attaccante che sa quello che vuole. Anche sul primo gol: ha superato Badstuber nello stacco con una facilità incredibile. E’ il vantaggio di avere attaccanti come lui.
Questa partita può segnare una svolta per Balotelli?
Tutti quelli che criticano Balotelli devono meditare. Non capiscono cosa significhi giocare come lui: ogni volta che parte si porta dietro tre uomini. Balotelli è uno che fa reparto, in Italia ci sono troppi criticoni.
Che voto dà questa sera a Super Mario?
A Balotelli do dieci, e a Buffon undici.
Come giudica la prestazione di Cassano?
La prestazione va valutata bene, perchè ha realizzato l’assist per il primo gol di Balotelli con quel cross perfetto. Cassano è importante perchè sa mettere il pallone in area, calibrare la giocata giusta per andare in rete.
Abbiamo vinto meritatamente?
Assolutamente, l’Italia ha meritato, checchè ne possano dire.
Cosa dice, ora possiamo vincere l’Europeo?
Con la Spagna sarà più difficile, però abbiamo tutte le possibilità.
Cosa dovremo fare per battere la Spagna?
Bisognerà vedere se i nostri riusciranno a pressare gli spagnoli evitando il loro possesso palla. Si è visto anche contro il Portogallo, che era quasi riuscito a batterli pressandoli bene. La Spagna lascia meno spazi della Germania, sarà più difficile, ma possiamo sperare in una cosa.
Quale?
Del Bosque non fa giocare gli attaccanti puri che ha, preferisce il finto centravanti tipo Fabregas: speriamo lo rifaccia anche in finale, potrebbe essere un vantaggio per noi.
Se dovesse fare un complimento a Prandelli?
Direi che Prandelli ha plasmato un gruppo eccellente, tirandolo su dal nulla. Si vede che i nostri ragazzi vogliono vincere: abbiamo tutte le carte in regola per farlo.
(Carlo Necchi)