Si ricomincia. Juventus-Napoli si ripropone. Ultima partita ufficiale prima delle vacanze, allora Juventus-Napoli assegnava la Coppa Italia e la spuntò la banda Mazzarri, oggi inaugura il nuovo corso della stagione pallonara con un’altra coppa, ancora più prestigiosa, anzi, Super. Dopo mille polemiche su spionaggi, deferimenti e lotte sul mercato bianconeri e azzurri tornano a sfidarsi. La Supercoppa Italiana edizione 2012, cioè la partita tra chi nella scorsa stagione si è aggiudicato lo scudetto e chi invece ha vinto la Coppa Italia (Tim Cup) si gioca a Pechino, nello stadio che ospitò le Olimpiadi del 2008 – proprio nei giorni in cui a Londra si chiude l’attuale edizione dei Giochi –, il cosiddetto ‘Bird’s Nest’ (Nido di Uccello), a causa della sua forma e struttura: occasione di business con la Cina che è fondamentale per l’intero calcio italiano, anche se ovviamente tiene lontani i tifosi e ha suscitato polemiche. Curioso ricordare che a Maggio la Juventus di iAgnelli non voleva andarci, preferendo l’opzione di giocare in Italia, e fu De Laurentiis ad imporsi; ma non molti giorni fa proprio il presidente del Napoli cambiò idea e propose di cancellare tutto: niente da fare, si è andati davvero in Cina. I motivi di interesse sono davvero tantissimi: innanzitutto, c’è la storica rivalità tra le due squadre, anche con forti motivazioni sociali (si pensi ai tanti napoletani che sono andati a Torino per lavorare in Fiat). Poi c’è il fresco ricordo della finale di Coppa Italia, nella quale la vittoria del Napoli infranse proprio sul traguardo il sogno della Juventus di chiudere imbattuta l’intera stagione – anche se chiudere il campionato senza sconfitte resta comunque una impresa straordinaria – e regalò ai partenopei il primo trofeo dopo l’ormai lontana epoca di Maradona. A proposito del ‘Pibe de Oro’, non si può dimenticare che l’unica Supercoppa Italiana giocata dal Napoli fu proprio la memorabile vittoria per 5-1 inflitta alla Juventus nel 1990, ultimo momento di gloria del numero 10 che da lì a breve sarebbe stato pizzicato dall’antidoping. I bianconeri hanno molta più esperienza in fatto di Supercoppe, ma quel precedente brucia, così come il fatto che l’ultima volta che la giocarono (anno 2005), persero in casa contro l’Inter. Ora dunque la Juventus vuole tornare a sollevare un trofeo che manca dal 2003.
L’avvicinamento della Juventus non è stato dei più semplici, e tutti ne conosciamo il motivo. Molti tesserati juventini sono stati coinvolti dal calcioscommesse – anche se nessuno per fatti accaduti mentre erano alla Juventus – e alla fine, stando agli ultimi verdetti, il prezzo più alto lo ha pagato lo staff tecnico. Se infatti Pepe e Bonucci sono stati assolti, Antonio Conte e due suoi collaboratori (Alessio e Stellini) sono stati colpiti da squalifiche più o meno lunghe. In panchina allora stasera ci sarà un altro ex giocatore di ‘Madama’, Massimo Carrera: oggi inizieremo a capire se e quanto l’assenza di Conte in panchina potrà incidere; noi ne abbiamo parlato in una intervista di presentazione con Giampiero Gasperini (clicca qui per leggere). Non si è parlato molto della Supercoppa in questi ultimi giorni dalle parti dei bianconeri: presto sapremo se questo avrà qualche effetto sulla Juventus, che dei nuovi acquisti dovrebbe schierare il solo Lucio (clicca qui per le probabili formazioni), ma in ogni caso vuole cominciare la stagione lasciando un segno come le riuscì l’anno scorso.
In casa Napoli certamente c’è più entusiasmo: la cessione di Lavezzi è stata neutralizzata dal ritorno ‘a casa’ di Lorenzo Insigne, e l’estate finora ha riservato molte soddisfazioni, con una serie di ottimi risultati nelle amichevoli disputate contro avversari di prestigio, su tutti il Bayern Monaco. Il protagonista che si è messo in luce più di tutti è stato Goran Pandev – come ha evidenziato anche Giuseppe Bruscolotti, clicca qui per leggere l’intervista – che d’altronde è uno specialista in fatto di Supercoppe Italiane: ne ha già vinta una con la Lazio e una con l’Inter (segnando), ora tenta il clamoroso record di tre vittorie con tre squadre differenti. Naturalmente però oggi torna a disposizione anche il ‘Matador’ Edinson Cavani, che vuole consolarsi dopo un’Olimpiade certamente più deludente del previsto con l’Uruguay. Mazzari ha le idee molto chiare anche a proposito della formazione da mettere in campo (ad esempio su Gargano lasciato in panchina), il Napoli quindi ci crede davvero.
Ora però non è più tempo di parlare: Pechino si tinge di bianco-rosso-verde, la Supercoppa Italiana 2012 Juventus-Napoli sta per cominciare…



 

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