Si è da poco concluso il tradizionale Palio dell’Assunta nel meraviglioso scenario della Piazza del Campo di Siena. A vincere è stata la contrada di Valdimontone, con il cavallo Lo Specialista e il fantino Jonatan Bartoletti detto “Scompiglio”. Per la contrada vincente quella di oggi sarà una serata indimenticabile, dal momento che una vittoria nel Palio mancava da ben 22 anni. L’arrivo è stato emozionante, dal momento che nel finale c’è stata una grande rimonta della Tartuca, che è arrivata davvero ad un soffio dal sorpasso decisivo, ma si è dovuta accontentare di chiudere questo Palio in seconda posizione. Purtroppo però sono arrivati al traguardo solamente quattro cavalli, dal momento che nel primo giro si è verificata una maxi-caduta innescata dalla scivolata del cavallo del Drago, che ha coinvolto anche quelli che alla vigilia erano i favoriti, su tutti l’Onda di “Trecciolino”. Il drappello dei contendenti quindi è stato dimezzato, ma questo non ha impedito di vivere grandi emozioni fino agli ultimi metri di gara. Poi è stato il trionfo del Valdimontone, con le consuete scene di giubilo da parte della contrada vincitrice, come detto ancora più giustificate vista la lunga astinenza dai successi. Per commentare questo Palio dell’Assunta 2012 abbiamo intervistato Andrea Degortes, in arte “Aceto”: il suo palmares parla da solo, con 58 partecipazioni e 14 vittorie nel Palio di Siena. Ecco il suo commento in esclusiva per IlSussidiario.net.
Aceto, come commenta questa edizione del Palio dell’Assunta?
Devo dire che è stato un Palio davvero splendido. I fantini hanno montato tutti benissimo, è forse la prima volta che ho visto tutti i fantini spingere davvero a fondo. Un bel 10 a tutti quelli che sono arrivati in fondo.
Finale davvero emozionante, con la rimonta della Tartuca…
Veramente è stato un bellissimo Palio, anche per gli spettatori. Ripeto, bravissimi tutti, anche se naturalmente per chi è rimasto in piedi la caduta generale ha facilitato di molto il compito.
Ecco, è la caduta la nota negativa di questo Palio?
Naturalmente una caduta che dimezza i concorrenti segna la corsa: il Palio diventa un’altra cosa in questi casi, ma le emozioni non sono mancate fino all’ultimo metro.
Per il Valdimontone è un ritorno al successo dopo ben 22 anni…
Sì, questo darà un valore speciale al loro successo. Molto bene per Bartoletti e per tutta la contrada, sono bei momenti da vivere.
Quindi il suo giudizio complessivo è molto positivo?
Sì, c’è stata grande lotta, tutti hanno dato il massimo, ed è anche per questo motivo che purtroppo c’è stata la caduta. Cose che purtroppo possono succedere quando si dà il massimo. Peccato che siano sparite l’Onda e la Civetta, che potevano essere favorite: ma questo è il bello del Palio.
Come giudica le fasi della partenza?
Una bellissima partenza per tutti: era da tempo che non si vedeva una partenza del genere. Bravissimo il mossiere, che ha fatto al meglio il suo lavoro, e bravi naturalmente tutti i fantini per come hanno attaccato, anche se alla fine naturalmente uno solo vince e gli altri perdono…
(Mauro Mantegazza)