Da qui al 31 agosto, il calciomercato dell’Inter registrerà l’arrivo di 3 giocatori. Una punta, un centrocampista e un difensore. Ne è convinto Gianluca Rossi, giornalista sportivo e tifoso nerazzurro doc, intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net. Rossi valuta positivamente il calciomercato estivo dell’Inter. «C’è un buon gruppo di giocatori esperti e i giovani premono per fare bene». E sui tre nomi dice: «i più probabili ad oggi sono Pereira, Gargano e Boriello». Mentre «Maicon parte», su Pazzini Rossi dice «francamente non capisco come si possa essere arrivati a una simili situazione». E più che allo scambio con Quagliarelle crede a un pista inglese per il “Pazzo”.



Gaston Ramirez vuole il Southampton ma il Bologna chiede 20 milioni di euro. C’è speranza per l’Inter? Ramirez è un obiettivo per l’Inter ma non a 20 milioni. Io so per certo che lui vuole l’Inter ma l’Inter non è disposta a fare un sacrificio così importante come lo era per Lucas. Certo che se la società decidesse di offrire diciamo 12 milioni più i restanti 8 in contropartite tecniche allora il discorso potrebbe anche riaprirsi.



Dal porto invece chi arriva: Fernando o Pereira? La trattativa con Pereira è certamente più avviata. E io nemmeno me l’aspettavo, pensavo più a un giocatore come Bosingwa che si era liberato… Fernando invece è in quel limbo che dovrà chiarirsi da qui al 31 agosto. Non escludo che si inizi il campionato senza avere le idee chiare sul centrocampista. Ma se il Porto chiede 15 milioni, anche in questo caso credo che l’operazione non andrà a buon fine.

Ma in mezzo al campo un nuovo innesto serve? Per ora sono arrivati già Guarin e Mudingayi e mi sembra che De Jong sia sfilato in secondo piano. Mentre piace Gargano del Napoli.



Maicon resta? Secondo me, se arriva Pereira va via. Non credo che il brasiliano sia disponibile a rimanere decidendo di spalmare l’ingaggio. Tutti quelli che sono rimasti, da Chivu a Cambiasso e persino Zanetti, hanno accettato una riduzione dell’ingaggio.

Chi sarà il vice Milito? Borriello. Se rescinde con la Roma poi dovrebbe essere facile mettersi d’accordo col giocatore sull’ingaggio.

Lo scambio con la Juve Quagliarella-Pazzini alla fine si farà? Personalmente non ci credo. È vero che l’anno scorso Giampaolo non ha fatto un gran campionato ma come non l’ha fatto nessuno. E alle due tifoserie non piacerebbe vedere le sue società sedute al tavolo della trattativa. Poi, parliamoci chiaro, alla Juventus cosa andrebbe a fare? Con Vucinic e Matri e la società che dice ancora di voler comprare Dzeko o Jovetic… io credo di più a una pista inglese nel caso dovesse essere ceduto.

Dove nasce il problema tra lui e la società? Francamente non capisco. Come non credo che capiscano i tifosi. Lui ha un ingaggio di 2,5 milioni di euro che rientra pienamente nei canoni dettati dalla società. E non credo alle voci che dicono ci siano problemi in spogliatoio con gli “argentini” o con Stramaccioni. Non mi sembra il tipo. L’unica cosa che so per certo è che lui ha ricevuto un’offerta dalla Lokomotiv Mosca (18 mln all’Inter e 3 di ingaggio al giocatore) ma lui ha detto che con una bambina di due anni in Russia non ci va. Oltretutto con l’Europa League e settanta partite credo che potrebbe fare comodo all’Inter.

Come giudica la campagna acquisti dell’Inter? Coi tempi che corrono non mi sembra male: Handanovic, Silvestre, Mudingayi, Palacio… certo che se andiamo a fare un paragone con l’Inter del Triplete allora il discorso è diverso. Ma sono convinto che un paese povero non si può permettere un calcio ricco. E poi 3 nuovi innesti arriveranno ancora.

Con l’infortunio di Handanovic Julio Cesar può restare?

Non saprei. È un altro giocatore con cui non capisco come si sia arrivati ad una rottura del genere

Fosse Branca chi comprerebbe? Inutile fare nomi: non so quanti soldi ha in tasca Branca. Ma se fossi nei suoi panni piuttosto che rischiare su giocatori del tipo di Lucas (l’offerta è saltata perché l’Inter offriva solo 20 milioni più bonus) prenderei giocatori che già conoscono il campionato italiano o almeno quello europeo.

Da interista come valuta i grandi successi di fine carriera del Chino Recoba? È sempre stato un giocatore che aveva i numeri ma in Italia non basta: devi essere anche un atleta. Comunque, e lo dico con tanto affetto, sono contento per lui.

 

(Matteo Rigamonti)