Milan-Juventus è la ventunesima edizione del Trofeo Berlusconi, istituito nel 1991 dal presidente rossonero ed intitolato al padre Luigi. Il Trofeo Berlusconi è più di una semplice amichevole: negli anni ha maturato una tradizione che si è arricchita di diversi significati, anche scaramantici. Ciò è dovuto al fatto che, nelle stagioni a cavallo tra vecchio e nuovo millennio, la squadra che vinceva il Trofeo Berlusconi casualmente non riusciva a conquistare lo scudetto successivo. Al di là di queste sfumature il Trofeo Berlusconi è sempre Milan-Juventus: nessuna vorrà perdere. Il Milan ha bisogno di fiducia dopo un precampionato positivo ma fino a un certo punto. Le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva non sono ancora cicatrizzate: ci vorrà il suo tempo ma nel mentre la squadra ha bisogno di nuove certezze. In questo senso una vittoria contro la Juventus supercampione d’Italia (considerata anche la Supercoppa) gioverebbe sicuramente alla squadra rossonera e ai suoi tifosi, ancora alla ricerca di un buon motivo per abbonarsi. Di contro la stessa Juventus vorrà dare un’ulteriore dimostrazione di forza dopo la vittoria di Pechino, pur condita da strascichi polemici ormai immancabili. Un eventuale risultato di parità tra Milan e Juventus porterebbe la partita ai calci di rigore, come da regolamento. L’arbitro del Trofeo Berlusconi sarà il signor Guida di Torre Annunziata, assistito dai guardalinee Preti e Giallatini e dal quarto uomo Orsato di Schio. Il calcio d’inizio di Milan-Juventus sarà alle ore 21.00, si gioca sul nuovo prato di San Siro. 



Il precampionato del Milan è stato globalmente positivo. I rossoneri hanno sostenuto test amichevoli di buon livello, registrando un bilancio di quattro vittorie ed una pesante sconfitta nelle partite da novanta minuti, e due sconfitte di misura nel triangolare TIM. Dopo la prima sgambata contro la squadra Primavera, vinta per 8-0, il Milan ha sconfitto lo Schalke 04 e il Chelsea campione d’Europa col punteggio di 1-0. Queste partite hanno offerto buone indicazioni tattiche ad Allegri, che ha per le mani una squadra malleabile in più soluzioni grazie alla duttilità di diversi elementi. D’altro canto il livello qualitativo del Milan si è per forza di cose abbassato, ampliando il gap con le squadre di prima fascia. La batosta rimediata in America contro il Real Madrid (1-5) lo ha ben testimoniato, tuttavia il Milan non può fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Archiviate le cessioni illustri è ora di lavorare con quel che c’è, che non è tantissimo ma resta buono per competere, almeno in Italia. Il Trofeo Berlusconi di questa sera è attorniato di un’attesa particolare proprio perché ci potrà dire a che livello è il Milan rispetto alla Juventus. Che d’altro canto arriva a questo appuntamento ringalluzzita dalla vittoria in Supercoppa italiana contro il Napoli. Che al di là delle proteste azzurre ha confermato una squadra molto solida in difesa e pericolosa davanti. Soprattutto, il precampionato della Juventus ha ben tradotto sul campo le diverse ed azzeccate operazioni di calciomercato della società. I nuovi acquisti hanno migliorato tutti i reparti e i primi test amichevoli hanno fornito indicazioni positive sul livello della squadra. Dopo la prima esibizione contro i locali di Chatillon, vinta per 7-1, i bianconeri sono scesi in campo a Bari per il Trofeo TIM, perdendo con l’Inter (0-1) ma battendo il Milan (1-0) nelle due minipartite. In seguito la Juventus ha affrontato tre amichevoli internazionali di livello medio alto: due vittorie, contro Herta Berlino (2-0) e Malaga (2-0), e un pareggio col Benfica (1-1). Rientrati a Pechino i bianconeri hanno giocato la tradizionale sfida in famiglia a Villar Perosa, ultimo test prima di stasera. Per il Trofeo Berlusconi, e in attesa di conoscere il proprio futuro in merito alla vicenda calcioscommesse, Antonio Conte lascerà a riposo Buffon, e non potrà disporre di Chiellini, Caceres, Pirlo e Isla (clicca qui per le probabili formazioni). In panchina siederà ancora Massimo Carrera. Il Trofeo Berlusconi è arrivato alla sua edizione numero 21: l’albo d’oro parla di dodici vittorie del Milan, che ha conquistato sei degli ultimi sette incontri, e nove juventine, l’ultima delle quali nel 2010. L’anno scorso i rossoneri si sono imposti per 2-1 grazie ai gol di Boateng e Seedorf, bilanciati solo parzialmente dalla rete di Vucinic. Ora è tempo di lasciare nuovamente la parola al campo: Milan-Juventus, Trofeo Berlusconi 2012, sta per cominciare…



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