Domani si disputeranno le semifinali del torneo femminile di calcio alle Olimpiadi di Londra 2012. Due partite molto interessanti: da una parte si scontreranno la Francia, rivelazione del torneo, e il Giappone campione del Mondo in carica; nell’altra sfida invece s’incroceranno le due squadre nord-americane, Stati Uniti e Canada, a dimostrazione che da quelle parti il calcio donne ha davvero un grande successo. Due partite che si prestano ad ogni possibile risultato potremmo dire, considerando l’andamento di questo torneo finora. Questi sono stati i risultati dei quarti di finale: il Giappone ha eliminato il Brasile per 2-0 nei quarti di finale, la Gran Bretagna padrona di casa è stata sconfitta dal Canada per 2-0, gli Usa hanno sconfitto la Nuova Zelanda per 2-0 e la Francia ha sconfitto la Svezia per 2-1. Quel che è certo, è che il pubblico ha apprezzato molto, tanto che si può parlare di un vero e proprio boom del calcio femminile. Per parlare dunque di questo torneo abbiamo sentito Carolina Morace, il personaggio più importante del nostro calcio italiano “rosa” di sempre, ex giocatrice e allenatrice di grande valore. Eccola in questa intervista a ilsussidiario.net.
Come giudica l’andamento del torneo femminile di calcio?
Direi abbastanza prevedibile, ha sorpreso soltanto la bella prestazione della Nuova Zelanda che ha sicuramente disputato un ottimo torneo olimpico.
Fuori Brasile e Gran Bretagna: se lo aspettava?
Il Brasile è una grande squadra, piena di ottime individualità, ma mancava di un allenatore valido, che sapesse dare organizzazione di gioco a questa formazione. E così ecco la sua eliminazione, peraltro contro le campionesse iridate. La Gran Bretagna in fondo ha perso col Canada: non era facile quella partita. Inoltre, non è per niente semplice mettere assieme giocatrici di paesi diversi, come il Galles, la Scozia, l’Inghilterra e l’Irlanda del Nord.
Passando alle semifinali, chi vede favorito in Francia-Giappone?
Penso che sarà una partita equilibrata: il Giappone potrebbe contare sul maggior spirito di squadra nipponico. C’è da dire però che la Francia ha molto investito in questi anni sul calcio femminile e i risultati si vedono, con una nazionale altamente competitiva.
E Canada-Stati Uniti?
Certamente si tratta di un derby, sarà quindi una partita molto interessante, ma gli Stati Uniti partono favoriti. Hanno uno strapotere fisico decisamente superiore e poi in questi anni hanno quasi sempre avuto ragione sul Canada.
Qual è invece la squadra che secondo lei vincerà l’oro?
Io tifo per la Francia, proprio perchè ha investito tantissimo sul calcio femminile, creando le basi per una nazionale competitiva, capace di essere forte a livello internazionale.
Ritiene buono il livello di gioco di queste Olimpiadi?
Direi di sì, ed è bello anche lo spettacolo degli stadi pieni quando giocavano la Gran Bretagna padrona di casa e anche il Brasile. Non c’è niente da dire, quando gioca questa nazionale il pubblico viene sempre allo stadio. Peccato poi che non ci fosse la Germania, una grande del calcio mondiale.
Rammarico per la mancanza della presenza dell’Italia?
Non potevamo fare miracoli perchè i posti per Londra non erano molti. Semmai mi dispiace che non si investa sul calcio femminile in Italia. Infatti le praticanti non sono tantissime nel nostro paese in questo sport. Forse la Federazione non ci crede: eravamo stati anche campioni europei Under 19 qualche anno fa, c’erano quindi le premesse per cominciare un lavoro importante come in Francia oppure in Svizzera. Peccato quindi, stiamo perdendo un’occasione, ci stiamo dimostrando ancora una volta provinciali, non credendo in uno sport che si pensa possa essere praticato solo dagli uomini.
(Franco Vittadini)