Calcio brutto all’italiana. A Modena la Nazionale di Cesare Prandelli ha dimostrato di essere ancora molto lontana dagli standard faticosamente raggiunti all’Europeo. Solo due i gol rifilati ai modesti sparring-partners di Malta. Ma si sa, siamo ad inizio stagione e la brillantezza, sia di gambe che di idee, è un’utopia. Lo ha detto anche il ct a fine partita: “Storicamente settembre è un mese difficile per noi”. La pensa così anche il collega Massimo Caputi, volto noto delle trasmissioni sportive della Rai (e non solo). Con il popolare conduttore romano, ospite in esclusiva ai microfoni de ‘IlSussidiario.net’, abbiamo affrontato i temi più caldi della serata modenese.
Caputi, ieri sera si è vista un’Italia molto deludente.
Sì, indubbiamente, ma per fare una bella gara bisogna essere in due e i maltesi hanno pensato solamente a distruggere il nostro gioco. Sono partite non semplici da affrontare, devi giocare contro avversari che stanno perennemente sulla difensiva e se ti manca lo sprint fai fatica. A questo punto della stagione, però, direi che sono cose normali, non starei qui a preoccuparmi troppo.
In cos’è mancata, in particolare, la Nazionale?
Soprattutto nell’ultimo tocco. In pratica, l’unico assist è stato quello di Marchisio a Destro per l’1-0, per il resto abbiamo sistematicamente fallito le rifiniture. Lo stesso Insigne, che pure ha fatto bene nella ripresa, non è stato decisivo in tal senso.
Dunque, ci sono anche lacune tecniche, non è solo un problema di condizione generale.
Le lacune le abbiamo a centrocampo, dove, se blocchi Pirlo, non fai gioco, e sulle fasce. Sia contro la Bulgaria che contro Malta, i nostri esterni hanno giocato in maniera molto modesta. Maggio, Cassani, Peluso ci hanno messo tanta buona volontà, ma non hanno azzeccato un cross. Non abbiamo qualità sugli esterni, c’è poco da dire.
Chi o cosa salverebbe della serata?
Sicuramente Marchisio, uno dei pochi che riesce a coniugare tecnica e dinamismo. Direi che si è sentita molto l’assenza di De Rossi. Se c’era lui, credo che avremmo sentito di meno anche la serata non brillante di Pirlo, che è stato bloccato con una strettissima marcatura a uomo.
Diamanti, schierato nel suo ruolo naturale, ha fallito la prova.
Ma rimane un ottimo giocatore, non me la prenderei di certo con lui. In generale, queste sono partite da prendere con le molle, non esagererei con i giudizi negativi. Guardate la Spagna, che ha battuto la Georgia solo a 4′ dalla fine.
Le è piaciuto il tandem tutto giallorosso Destro-Osvaldo?
Se c’è un settore in cui non abbiamo nulla di cui preoccuparci, quello è proprio l’attacco, dove abbiamo un’abbondanza di soluzioni da far invidia a chiunque. Comunque sì, i due attaccanti della Roma mi piacciono molto e penso siano fatti per giocare assieme.
In generale, non la sentiamo preoccupato.
Ma no, lo ha detto anche Prandelli, a settembre facciamo sempre fatica. E’ normalissimo, siamo solo all’inizio della stagione.
Per finire, un giudizio sulla vicenda Criscito.
Sono molto vicino umanamente al ragazzo, capisco quanto possa essere avvilente e frustrante aver perso l’Europeo praticamente per nulla. Questo deve far capire, a tutti gli operatori dei media, che bisogna attendere i processi prima di formulare dei giudizi. Non bisogna, insomma, sbattere subito il mostro in prima pagina. Non dimentichiamocelo più.
(Alessandro Basile)