Campionato di serie B 2012/2013, posticipo della quarta giornata: la partita tra Varese e Bari termina in parità con il risultato di 2 a 2. Tutti i gol vengono segnati nella ripresa: prima è Ebagua al 54′ a portare in vantaggio i varesotti; raddoppia Konè al 82′. Nel finale il Bari raggiunge il pareggio con i gol di Caputo al 87′ e di Borghese al 91′.
Partita molto bloccata nel primo tempo, nella ripresa accade di tutto: da una parte il Varese continua il pressing con cui aveva finito la prima frazione di gioco e di conseguenza trova il gol del vantaggio con Ebagua. Poi il Bari inizia a pressare per trovare il gol del pareggio: in questo tentativo subisce i continui contropiedi del Varese, che trova così il raddoppio con Konè. Ma dopo il raddoppio, i padroni di casa, spegnono la testa e si bloccano, così il Bari, continuando a crederci, prima accorcia con Caputo, e poi, nel recupero trova il miracoloso pareggio con Borghese. Il pareggio, per come si è sviluppata la partita è sembrato il risultato più giusto. 
gioca un ottimo finale di primo tempo e un buon inizio di secondo; trova il vantaggio, poi, nonostante il pressing del Bari, trova il raddoppio in contropiede. Poi si spegne e lascia che il Bari trovi le forze per andare a recuperare il doppio vantaggio. Una squadra che punta alla serie A dovrebbe essere più concentrata per tutta la durata del match; il vantaggio che i padroni di casa si fanno rimontare è causata da mancanza di concentrazione e superficialità da squadra ancora inesperta.
il voto è dovuto alla reazione avuta dagli ospiti; sotto di un gol hanno provato a rimontare, ma hanno finito per subire il secondo gol in contropiede. Nonostante il doppio svantaggio, i baresi hanno mostrato una grande forza di volontà e di reazione e questo li ha premiati: infatti hanno trovato i due gol su due calci piazzati, e questo da loro merito. Ottima reazione.
: buona direzione per tutto il match anche nella distribuzione dei cartellini; non vede un rigore per il Varese al 94′, ma è più responsabilità del guardalinee.
Bressan, 5,5: sicuro nelle parate, ma non nelle uscite. Su un corner su cui non esce il Bari dimezza lo svantaggio.
Fiamozzi, 6,5: il ragazzino è una costante spina nel fianco della difesa barese. Spinge con continuità e fino alla sua uscita il Varese è in vantaggio di 2 gol. (Troest, dal 70′ s.t., 5: quando entra il Varese subisce due gol su calci piazzati, sarà un caso?).
Rea, 6: da centrale bene perchè comanda la difesa, poi nel finale manca di testa come tutti i compagni di reparto.
Carrozzieri, 6,5: resiste bene agli assalti baresi fino al finale in cui viene tradito dai compagni; sempre pulito ed elegante nelle uscite palla al piede. 
Grillo, 5: spinge con continuità, ma nel finale i gol del Bari nascono da un corner sul suo lato e da un calcio di punizione causato da lui.
Zecchin, 6,5: spinge bene sulla destra, dribla e batte le punizioni. Dovrebbe essere più continuo durante tutto l’arco della partita.Corti, 5: a centrocampo soffre le sue incapacità di impostazione. Si fa ammonire e rischia più volte il rosso.



M. Kone, 7: da qualità e corsa al centrocampo varesotto; inoltre segna un gol bellissimo dopo un grande inserimento.
Nadarevic, 4,5: inguardabile, non azzecca un cross o un dribling; non si capisce perchè non venga sostituito.
Neto Pereira, s.v. (Eusebi dal 14′ p.t., 6,5: serve l’assist per il gol di Konè, corre tanto e combatte. Dovrebbe essere anche più incisivo sotto porta). 
Ebagua, 7: finchè non si stanca corre e si batte con la difesa barese mettendola in crisi. Segna anche il gol del momentaneo 1 a o di testa sugli sviluppi di un corner.
All. Castori. 6,5: il Varese è ben messo in campo e gioca bene, con alcune individualità al di sopra della norma. Lo shock nel finale non è una responsabilità sua.
Lamanna, 6.5: con le sue parate tiene in vita il Bari, anche se potrebbe uscire di più sui calci piazzati. Non può nulla sui gol avversari.
Ceppitelli, 5,5: subisce costantemente gli attaccanti del Varese e sbaglia spesso nei momenti in cui il Bari è sottopressione.
Dos Santos, 5: non ferma mai Ebagua e soffre la sua fisicità; prova a rifarsi in attacco senza trovare fortuna.
Polenta, 5,5: in difesa balla e tanto; spinge però in fascia, credendoci fino in fondo e dando una mano negli assalti finali.
Sabelli, 5: non spinge e in fase di ripiegamento soffre le avanzate baresi; da rivedere. (Galano dal 62′ del s.t., 7: da vivacità alla manovra offensiva e conquista il corner da cui nasce il gol che dimezza lo svantaggio, servendo anche l’assist per Caputo. Guadagna anche la punizione da cui nasce il gol del pareggio).
Romizi, 6,5: a centrocampo recupera palloni e non sbaglia mai a servirli.



Sciaudone, 5,5: inesistente il suo contributo in fase di costruzione del gioco, soffre anche il centrocampo avversario.
Defendi, 6: aiuta a centrocampo, ma piuttosto che ad offendere pensa a difendere. (Borghesi, dal 88′ del s.t., 7: entra è difensore e fa la punta: segna due gol, il primo gli viene annullato, il secondo regala il pareggio agli ospiti).
Iunco, 6: pericoloso nelle azioni in cui è vicino alla porta, batte anche la punizione da cui nasce il gol del pareggio.
Caputo, 6,5: segna il gol che dimezza il vantaggio; per il resto molta corsa e pochi tiri in porta.
Ghezzal, 5: da lui ci si aspetta di più; non salta mai l’uomo e non tira mai. (Albadoro, dal 45 del s.t., 6: da qualità di palleggio e di possesso nella trequarti di campo avversaria).
All. Torrente, 7: azzecca i cambi, con i quali la sua squadra riesce a rimontare una situazione che sembrava disperata.



 

(Matteo Lambicchi)