Il Real Madrid regola il Manchester City per 3-2 al Bernabeu in una gara che il pubblico di Madrid ricorderà a lungo. Dopo un primo tempo intenso, ma avaro di occasioni nitide, Dzeko zittisce gli 80 mila sugli spalti. La rete del bosniaco aziona però anche la furia delle Merengues che alla fine riescono a strappare una vittoria tutto sommata meritata.
Il calcio d’inizio presenta due squadre dai moduli identici (4-3-2-1) con Mourinho che inserisce Essien al posto del più propositivo Modric e Mancini che risponde affidando il peso dell’attacco all’unico Tevez. Balotelli si accomoda addirittura in tribuna per scelta tecnica. L’avvio di gara vede molta densità di gioco a centrocampo. Il Real pian piano aumenta la propria pressione e riesce a schiacciare il City nella propria metà campo. Cristiano Ronaldo apre le danze deridendo Maicon sulla fascia sinistra e arrivando per un paio di volte al tiro. La precisione del portoghese indirizza le conclusioni verso lo specchio, ma Hart è reattivo e respinge in entrambe le occasioni. Poco tempo dopo Di Maria vede il movimento in area di Higuain, ma “El Pepita” non riesce a controbattere a rete. Nel frattempo Nasri è costretto a lasciare spazio a Kolarov per un guaio muscolare. Nel finale di gara Yaya Tourè prova ad azionare diversi contropiedi per i Citizens, ma la retroguardia madrilena non concede sconti.
L’inizio della nuova frazione riprende da dove si era interrotta: la squadra di casa controlla il gioco e quella ospite si impegna a non sbagliare nulla in difesa. Mancini spiazza tutti, Mourinho compreso, lanciando Dzeko in campo al posto dell’evanescente Silva. La scelta paga. Dopo pochi minuti dal suo ingresso, Dzeko raccoglie l’invito di Yaya Tourè, il quale dopo aver recuperato palla in difesa corre per quasi tutto il campo servendo un assist preciso. Il bosniaco non disprezza e batte Casillas in uscita. La replica degli uomini di Mou non si fa attendere. Marcelo al terzo tentativo dalla distanza colpisce con una sterzata verso il centro che porta al “piattone” servito sotto la traversa. Tevez replica mettendoci tutto l’impegno possibile in zona offensiva. Sarà però Kolarov a riportare in vantaggio la squadra inglese. Da calcio di punizione, il terzino ex Lazio si inventa un tiro beffardo che inganna Casillas. City di nuovo in vantaggio per 1-2. La furia del Real non conosce però tregua e dopo due minuti Benzema, appena entrato per Higuain, ristabilisce la parità. Di Maria, sempre libero, serve il francese spalle alla porta. L’ex Lione si gira rapidamente e inventa un tiro rasoterra che lambisce il palo interno prima di battere Hart. Il Bernabeu riesplode nel recupero grazie a Cristiano Ronaldo. Chi se non lui, si inventa una rete da posizione defilata. Il portoghese dopo aver chiamato al dribbling secco Zabaleta lo supera e fa esplodere un destro violento che beffa il portiere avversario. Un secondo tempo pazzesco termina dopo 3 minuti di recupero tra gli applausi unanimi del Bernabeu. (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
Il Tabellino
Real Madrid: Casillas; Arbeloa, Varane, Pepe, Marcelo; Khedira (Modric, m.72), Xabi Alonso, Essien (Ozil, m.65), Di María; Cristiano Ronaldo e Higuaín (Benzema, m.72).
Manchester City: Hart, Clichy, Kompany, Nastasic, Maicon (Zabaleta, m.73); Y.Touré, Barry, Javi García, Nasri (Kolarov, m.36); Silva (Dzeko, m.62) y Tévez.
Gol: 0-1, m.68: Dzeko. 1-1, m.77: Marcelo; 1-2, m.86: Kolarov; 2-2, m.87: Benzema; 3-2, m.90: Ronaldo
Ammoniti: J. Garcia, Kompany, Dzeko (MC)