La sesta giornata di Serie B vede finalmente il Lanciano trovare i primi tre punti stagionali nel torneo cadetto al termine di una partita emozionante fino all’ultimo minuto. Gli uomini di Gautieri, dopo brividi e sofferenze per tutti i novanta minuti di gioco, alla fine meritano la vittoria. La Reggina invece spreca troppo e, dopo aver subito la rete dello svantaggio ad opera di Carlo Mammarella, hanno anche la possibilità di agguantare il pareggio dagli undici metri ma Ceravolo si fa incantare da un super Leali che intuisce la direzione del tiro e para la conclusione del giocatore amaranto. Analizzando i dati statistici, vediamo però che la gara di ieri è stata la classica sfida in cui decide un particolare episodio, in questo caso a favore del Lanciano: i padroni di casa, come detto, meritano la vittoria finale ma a guardare solamente i dati tecnici il match sembra essersi concluso in perfetta parità. A cominciare dal possesso palla, solamente di un punto percentuale a favore degli ospiti che però hanno calciato meno volte (11 tiri totali, 3 nello specchio della porta) rispetto alla Reggina (13 tiri totali, 4 nello specchio). A fronte dello stesso numero di palle giocate (539 per la Reggina, 544 per il Lanciano), la supremazia territoriale vede favorita la squadra di casa con il 64,3%, contro il 62,8% del Lanciano. Gli ospiti difendono però meglio l’area, facendo registrare alla fine della gara un 57,4% contro il 52,9% della Reggina. I padroni di casa prevalgono invece in particolare in due circostanze: nella supremazia territoriale (10’:07” contro gli 8’:46” degli ospiti) e nella pericolosità totale (45% contro il 35,2% del lanciano).
Dopo una bella occasione di Fofana al dodicesimo minuto, il Lanciano passa in vantaggio con Mammarella: il terzino raccoglie la sfera e batte Facchin con un bolide da 30 metri che non lascia scampo all’estremo difensore amaranto. La Reggina prova a reagire e ottiene a un quarto d’ora dalla fine del primo tempo un penalty fischiato da Rizzato per un fallo di Almici in area: sul dischetto va Ceravolo ma un super Leali intuisce e respinge la conclusione.
Soddisfatto a fine gara Gautieri, anche se il tecnico ammette che la squadra deve fare ancora di più: “Giochiamo con tantissimi giovani in questa categoria, abbiamo ragazzi che devono calarsi in questa nuova realtà e che devono dare qualcosa in più. Ho detto alla squadra in settimana che bisogna avere un’organizzazione, delle idee ed essere gruppo anche nei momenti difficoltà”. Questo è un campionato difficile, ha detto Gautieri, “sono contento per la vittoria, ma bisogna ancora lavorare tantissimo. Siamo stati bravi a chiudere gli spazi alla Reggina e a ripartire, con un po’ di cinismo nella ripresa avremmo potuto chiuderla contro un avversario ben messo in campo”. Ovviamente amareggiato invece Davide Dionigi: “Commentiamo una partita persa con un solo tiro in porta subito da quaranta metri, non possiamo parlare di accorciare su quella distanza”, ha detto il tecnico della Reggina. “Abbiamo avuto un calcio di rigore, abbiamo avuto tre-quattro occasioni importanti, abbiamo messo tanti cross. E’ difficile trovare una chiave di lettura, difensivamente mi è piaciuta la squadra. Qualcuno forse non ha ancora capito che giochiamo in serie B”, conclude.
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