Pescara-Torino evoca subito il ricordo del grande duello che caratterizzò il passato campionato di serie B. Quest’anno invece è, forse inevitabilmente, uno scontro salvezza, anche se va detto che ad oggi entrambe le squadre sarebbero salve: i granata con 23 punti (nonostante la penalizzazione di un punto), i biancoazzurri invece a quota 20. Le due formazioni stanno attraversando un buon momento di forma e potremo probabilmente assistere a un incontro piacevole ed interessante. Il Torino però mancherà di due elementi importanti come Angelo Ogbonna e Rolando Bianchi, due pedine fondamentali nell’undici di mister Giampiero Ventura, che sarà costretto a ridisegnare la sua squadra. Se il Torino vincesse potrebbe spiccare il volo verso un campionato tranquillo, se vincesse invece il Pescara gli abruzzesi dimostrerebbero di essere in un buon periodo e aumenterebbero le loro possibilità di salvezza, già in crescita da quando sulla panchina pescarese si è seduto Cristiano Bergodi. Match quindi sulla carta equilibrato, che potrebbe tradursi in qualsiasi risultato. Per parlarne abbiamo sentito Paolo Pulici. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Pescara-Torino: quanto vale questo scontro salvezza? Vale molto, perché la squadra che vincerà potrebbe trarre molto profitto da quest’incontro per migliorare la situazione di classifica.
Abruzzesi in miglioramento con Bergodi: cosa ha cambiato il nuovo allenatore? Penso che la prima cosa che abbia fatto sia stata parlare con i giocatori e stabilire con loro un dialogo dal punto di vista umano. Questa è una cosa che spesso è più importante di qualsiasi discorso tecnico.
Qual è l’importanza di Ventura nel Torino? L’allenatore sta cercando di risolvere il problema principale del Torino, che è quello in fase realizzativa. Sta lavorando molto per consentire agli attaccanti della squadra granata di tradurre in rete tutto il lavoro che fa la squadra.
Per risolvere questo problema ci vorrebbe qualche intervento sul mercato? Credo che la prima cosa sia quella di far lavorare meno gli attaccanti e soprattutto Rolando Bianchi: farlo correre meno per non spendere troppe energie e essere così lucido in zona gol. Bianchi è un giocatore che si sacrifica molto in questo senso per la squadra.
Il Torino è in un buon momento: siamo a una svolta del campionato per la squadra granata? Se il Torino vincerà a Pescara questa svolta potrebbe esserci. Non sarà però facile, perché il Pescara sta giocando meglio ultimamente, e passare all’Adriatico non sarà certo semplice.
Quanto peseranno le assenze di Ogbonna e Bianchi?
Direi molto, perché sono due giocatori che pesano molto nell’economia della formazione granata.
Dove si deciderà questo incontro? Penso che questa partita potrebbe essere decisa da chi commetterà meno errori.
Quale è il suo pronostico? Spero, da tifoso del Torino, che possa venire un risultato che possa favorire la formazione granata, in modo che possa continuare il suo cammino verso un campionato tranquillo.
(Franco Vittadini)