Perde ancora in casa il Genoa, che viene battuto dal Catania con il punteggio di 2-0. Brutta situazione per il Grifone che resta al terzultimo posto della classifica con 17 punti, 3 in meno rispetto al Pescara quartultimo. Quasi surreale l’accaduto nel dopopartita, con Gigi Delneri a commentare in maniera lucida la sconfitta e a parlare di una squadra che può risalire e deve lavorare per farlo, ai microfoni di Sky; e poco dopo esonerato, ennesima vittima dell’ira schizofrenica del presidente Preziosi, che al suo posto ha richiamato Davide Ballardini, che ha già allenato il Genoa nel 2010-2011 (da novembre a giugno). Un allenatore stimato che avrà il compito di riassemblare una squadra frastornata dai continui cambiamenti, di uomini e schemi. Contro il Catania il Genoa ha offerto una gara generosa e non particolarmente fortunata, ma la sconfitta si può considerare meritata. Il Catania si è mostrato più organizzato e soprattutto più cinico e pericoloso in fase d’attacco. Anche i dati lo dimostrano: il Genoa ha effettuato ben 16 conclusioni totali di cui però solo 5 nello specchio della porta. Da mani nei capelli in particolare un errore di Marco Borriello, solitamente efficace negli ultimi metri (solo due settimane, e proprio al Ferraris fa aveva regalato il successo sul Bologna, con una doppietta). Dopo pochi minuti l’attaccante napoletano ha alzato sopra la traversa un bel cross del corregionale Ciro Immobile, da due metri e spiccioli e con Andujar fuori causa, colpendo il pallone di controbalzo con l’interno sinistro (troppa sicurezza?). Il Catania dal canto suo è stato più abile, centrando la porta di Frey in 4 delle 10 conclusioni a rete provate. Proprio Borriello risulta il giocatore con più tiri all’attivo,5 seguito dal Immobile con 4 e la coppa Antonelli-Barrientos (2 tiri a testa). Complice lo svantaggio precoce, il Genoa ha tenuto di più il pallone, totalizzando il 53% del possesso palla contro il 47% del Catania, e ha trascorso più minuti nella metacampo avversaria, come dimostra la stitica della supremazia territoriale: 11’35” contro gli 8’29” dei siciliani. Il brasiliano Matuzalem prosegue nel suo buon inserimento negli schemi genoani: per lui 71 passaggi riusciti, più di tutti (secondo il compagno Andreas Granqvist con 60, terzo Ciro Capuano del Catania con 55). Insomma, il Genoa visto contro il Catania non può essere accusato di scarso impegno, semmai di bassa efficacia e confusione a livello tecnico. Ormai non si possono porre più limiti al Catania, a 8 punti dalla fatidica quota 40 che nell’ideale comune rappresenta la salvezza.



I GOL – 0-1 al 4′: Catania che manovra a centrocampo. La palla arriva a Barrientos, nel cerchio centrale: l’argentino traccia un bel lancio verso sinistra, per Gomez che parte in posizione regolare (Thomas Manfredini si alza in ritardo), sorprende Sampirisi e mette la palla al limite dell’area piccola, dove Bergessio è lesto nell’insaccare da pochi passi. 0-2 all’87: azione di contropiede del Catania, Izco avanza sul centrodestra. La difesa del Genoa è sbilanciata e lascia spazio a destra: ne approfitta Barrientos che raccoglie il passaggio di Izco, controlla, si porta la palla sul sinistro ed infila con un sinisto rasoterra sul secondo palo, deviato dalla scivolata di Granqvist. 



Prima di essere esonerato, Gigi Delneri, ormai ex allenatore del Genoa. era stato intervistato da SkySport. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: “Abbiamo fatto bene per 50’, poi nulla più. Nel secondo tempo ci siamo persi e non siamo più riusciti a trovare un punto di riferimento. Nel primo abbiamo creato due palle gol importanti che non siamo riusciti, incredibilmente, a realizzare. (…) Per noi la vittoria era vitale, non per la classifica, ma per il morale, visto che dopo Milano e la vittoria con il Bologna, sembrava avessimo trovato continuità. Ma la sconfitta di Cagliari ci ha lasciato delle scorie negative“. Queste invece le dichiarazioni di Rolando Maran, allenatore del Catania, sempre ai microfoni di Sky: “Abbiamo disputato una buona gara contro, un Genoa che aveva bisogno di punti, ed è sceso in campo molto agguerrito. Siamo riusciti a sfruttare bene le occasioni che ci sono capitate, facendo fronte alle tante assenze con maturità, grinta ed entusiasmo; complimenti ai ragazzi. Non subire gol nel 2013 è certamente frutto dell’equilibrio dato al gioco grazie all’ottimo lavoro settimanale svolto“.



Video non disponibile

Leggi anche

VIDEO/ Inter Roma (risultato 1-0) gol e highlights. Thuram fa esultare San Siro (Serie A)VIDEO/ Genoa Salernitana (risultato 1-0) gol e highlights. Garanzia Gudmundsson! (Serie A)VIDEO/ Cittadella Cremonese (risultato 1-2) gol e highlights. Decide Vazquez! (Serie B, 27 ottobre 2023)