La ventiduesima giornata del massimo campionato italiano ha visto Milan e Napoli riuscire a sfruttare lo stop di ieri subìto sia dalla Lazio che dalla Juventus e recuperare punti preziosi per avvicinarsi ancor di più alla testa della classifica, mentre l’Inter pareggia e la Fiorentina perde. In totale abbiamo avuto 29 reti, e in stagione siamo arrivati a quota 600 esatti. Solo tre vittorie in casa, altrettante in trasferta e quattro pareggi. Nel primo anticipo di ieri la Lazio si è lasciata superare in casa dal Chievo per 1-0 al termine di una partita non bellissima ma in cui gli ospiti hanno saputo concretizzare al meglio le poche occasioni create: alla fine è di Alberto Paloschi il gol decisivo che regala ai veronesi tre punti importanti per continuare a viaggiare a metà classifica e allontanarsi sempre più dalla zona retrocessione. Il sabato sera calcistico, invece, ha visto scendere in campo Juventus e Genoa in una partita che sta tuttora continuando a far discutere per le dubbie decisioni prese dal direttore di gara Guida, in particolare sul presunto tocco di mano di Granqvist allo scadere del recupero del secondo tempo sul risultato di 1-1, con cui poi si concluderà la sfida (ma anche il Genoa ha reclamato un rigore). I bianconeri si portano dunque a 49 punti, mentre il Napoli, oggi impegnato al Tardini, ha superato per 2 a 1 il Parma in un match sempre vivace e ricco di emozioni. La squadra di Donadoni, nonostante la prima rete subìta, ha sempre lanciato offensive nei confronti della porta avversaria fino a riuscire ad agguantare il pareggio con un autogol di Cannavaro. Poi, a cinque minuti dalla fine, è Cavani ad archiviare definitivamente la pratica parmigiana siglando la rete decisiva che fa cadere il Tardini dopo 15 risultati utili consecutivi. Continua invece a faticare la Roma di Zdenek Zeman, da ormai troppo tempo a secco di vittorie: anche oggi, nella consueta partita dell’ora di pranzo, una pioggia di gol ha caratterizzato la sfida al Dall’Ara di Bologna, finita 3 a 3. Per due volte i giallorossi si sono fatti recuperare il vantaggio ottenuto, fino ad andare addirittura sotto di una rete poco dopo l’inizio della seconda frazione di gioco. Ci ha pensato Tachtsidis con un colpo di testa nel finale a permettere alla formazione capitolina di riuscire a strappare un punto, comunque importante, ma che fa allontanare sempre di più la squadra dai piani alti della classifica. Vittoria di misura invece per il Milan che oggi, nel match di Bergamo contro l’Atalanta, può festeggiare il ritorno al gol del giovane Faraone rossonero dopo quattro partite a secco. Stephan El Shaarawy concretizza nel migliore dei modi un suggerimento di Niang, schierato nel tridente d’attacco insieme a Pazzini, e permette agli undici di Allegri di portarsi in zona Europa a quota 37 punti, a tre lunghezze dall’Inter e a 6 dalla Lazio. Finisce invece in pareggio la sfida tra Cagliari e Palermo (1-1), ma a rimetterci maggiormente sono ovviamente i siciliani che continuano a sostare in penultima posizione in classifica a quota 17 punti, 3 in più del Siena e 1 in meno del Genoa (che ieri ha pareggiato contro la Juve). Si fa poi sempre più nera la crisi del Siena, sconfitto per 1-0 dall’Udinese: i toscani speravano di poter bissare la vittoria ottenuta settimana scorsa contro la Sampdoria, ma hanno visto ogni speranza infrangersi contro la rete siglata al minuto 36 da Muriel con cui i friulani si portano a 33 punti in classifica. Partita molto tesa e combattuta quella tra Catania e Fiorentina, rimasta sull’1-1 fino al minuto 88 e chiusa con la vittoria dei siciliani grazie alla realizzazione di Castro a due minuti dallo scadere. Giornata amara dunque per il tecnico viola Vincenzo Montella, grande ex della sfida, che si vede superare in classifica dal Milan, e il Catania stesso ora è a -1. La Sampdoria invece sommerge il Pescara omaggiando al meglio il presidente Garrone scomparso lo scorso fine settimana: la gara al Ferraris di Genova si chiude sul 6 a 0 in favore dei blucerchiati dopo una prestazione straordinaria di Mauro Icardi, autore addirittura di un poker. Giornata da ricordare per Delio Rossi che, dopo la sconfitta di settimana scorsa, può tornare a sorridere mentre la zona calda della classifica si allontana sempre di più. Infine il posticipo, che conferma l’ottimo momento del Torino (12 punti nelle ultime sei gare) e invece lascia l’Inter quarta: il pareggio 2-2 si concretizza grazie alle reti della vecchia guardia nerazzurra (Chivu e Cambiasso) inframezzate dalla doppietta di Meggiorini, granata di scuola Inter che si esalta contro la sua ex squadra.



Sabato 26 gennaio:

Lazio-Chievo 0-1: Paloschi

Juventus-Genoa 1-1: Quagliarella (J), Borriello (G)

 

Domenica 27 gennaio:

Bologna-Roma 3-3: Florenzi (R), Gilardino (B), Osvaldo (R), Gabbiadini (B), Pasquato (B), Tachtsidis (R)

Atalanta-Milan 0-1: El Shaarawy

Cagliari-Palermo 1-1: Ilicic (P), Thiago Ribeiro (C)



Catania-Fiorentina 2-1: Migliaccio (F), Legrottaglie (C), Castro (C)

Parma-Napoli 1-2: Hamsik (N), aut. Cannavaro (P), Cavani (N)

Sampdoria-Pescara 6-0: rig. Eder, Icardi, Obiang, Icardi, Icardi, Icardi

Udinese-Siena 1-0: Muriel

Inter-Torino: Chivu (I), Meggiorini (T), Meggiorini (T), Cambiasso (I)

Juventus 49

Napoli 46

Lazio 43

Inter 40

Milan 37

Fiorentina 36

Catania 35

Roma 34

Udinese 33

Parma 31

Chievo 28

Torino 27 (-1)

Sampdoria 24 (-1)

Atalanta 23 (-2)

Bologna 22

Cagliari 21

Pescara 20

Genoa 18

Palermo 17

Siena 14 (-6)

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