La sfida salvezza dell’Is Arenas tra Cagliari e Palermo finisce in parità, 1-1. La rete allo scadere di Thiago Ribeiro nega la gioia ai rosanero per una vittoria esterna che mancava da più di 10 mesi. Pareggio tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo, con un Palermo attento a mantenere il vantaggio fino alla fine e un Cagliari poco pericoloso, ma troppe volte fermato da interventi prodigiosi di Sorrentino. Dopo il gol subito, Gasperini e Miccoli sono stati espulsi da Valeri, a causa delle continue proteste per una rimessa laterale concessa ai sardi. Analizzando i dati e le statistiche a fine gara emerge che il Cagliari ha avuto un maggior possesso di palla: 52%. Il team di Pulga ha tirato il doppio delle volte in più rispetto agli avversari (18-9). I sardi hanno inoltre esercitato una larga supremazia territoriale, pari a poco più di 12′, mentre gli ospiti si sono fermati a 8′. Il Cagliari ha prodotto durante tutto il match una pericolosità elevata: 62%. I rosanero si sono invece limitati a una percentuale bassa, 35%. Uno dei migliori in campo è stato indubbiamente Astori. Il difensore che, come rassicurato negli ultimi giorni da Cellino, dovrebbe rimanere in Sardegna almeno fino a giungo, ha recuperato più palloni di tutti (34). Positiva anche la prestazione di Conti (54 passaggi portati a buon fine) e di Sau. Il giovane attaccante del Cagliari insieme a Ilicic è stato colui che più ha tirato verso lo specchio avversario con 4 tentativi. La partita non regala troppe emozioni: dopo 40 secondi l’esordiente Sorrentino deve superarsi. Dessena aziona Pinilla in area. L’ex di turno protegge palla, si gira e carica il destro che si infrange contro i guanti del nuovo portiere dei rosanero. Il Cagliari arriva più volte in zona pericolosa conquistando 4 angoli in meno di 10 minuti. Ibarbo nel frattempo semina il panico sulla fascia, offrendo a Pinilla l’occasione per sbloccare il match. Il colpo di testa del cileno termina però a lato. Il Palermo pian piano esce allo scoperto, dando vita a una manovra corale e organizzata. Brienza e Dybala cercano spazi, ma non riescono a creare granchè. La rete del vantaggio siciliano arriva alla mezzora: Ibarbo perde un contrasto con Barreto a centrocampo e Dossena viene messo in azione sulla fascia mancina. L’ex Napoli e Liverpool ottiene il fondo e propone un passaggio interessante verso il centro, dove Ilicic abile a smarcarsi non perdona. La reazione dei padroni di casa produce due occasioni. Nella prima Conti sfiora il palo alla destra di Sorrentino con un colpo di testa, più tardi sempre il capitano dei rossoblù impegna con una punizione l’ex portiere del Chievo in una parata difficile. Sorrentino non trattiene palla, ma riesce a opporsi alla battuta sotto porta di Sau. Nel secondo tempo la partita non fa registare occasioni fino alla drastica decisione del duo Pulga – Lopez: 4-2-4 con Cossu e Thiago Ribeiro in attacco. Al 79esimo Astori verticalizza profondamente per Sau che controllando di petto si lancia verso la porta avversario. Il giovane cagliaritano prova a beffare Sorrentino con un lob, ma il portiere cavese con un colpo di reni gli sbarra la strada verso il gol. Il Cagliari insiste, ma gli avversari si chiudono totalmente nella propria area di rigore. Cossu ci prova dalla distanza, ma Sorrentino è attento. Il forcing insperato dei rossoblù alla fine produce la rete del pari: allo scoccare del 90esimo il tandem Cossu – Avelar ottiene il fondo campo dal binario sinistro. Il terzino propone un cross teso e preciso per la testa di Thiago Ribeiro che da pochi passi insacca. La rete subita provoca vibranti proteste della panchina del Palermo. Valeri espelle Gasperini e Miccoli.
La rete che sblocca il match porta la firma di Josip Ilicic. Lo sloveno (fresco di convocazione in nazionale) si sgancia da ogni marcatura, raccogliendo il servizio che nasce da un’incursione profonda di Dossena. Ilicic fa esplodere un mancino violento che gonfia l’angolino alto alla sinistra di Agazzi. La rete del pareggio arriva al 90esimo. Avelar e Cossu cuciono l’ennesima trama offensiva dalla sinistra. Cossu invita Avelar al cross. Il traversone che ne esce è teso e preciso verso il secondo palo, dove Thiago Ribeiro con un colpo di testa da pochi passi batte l’incolpevole Sorrentino, che subisce così il primo gol con la maglia del Palermo.
Il tecnico dei padroni di casa Ivo Pulga ha raccontato le sue impressioni alla fine del match pareggiato contro il Palermo. “Squadra più equilibrata con Cossu? Devo fare i complimenti alla squadra, se c’era una squadra che meritava di passare in vantaggio quella era il Cagliari. Ci siamo trovati di fronte un Sorrentino inarrestabile, dopo lo svantaggio la squadra non si è disunita e ci ha creduto fino alla fine. Credo che sia un punto meritatissimo”. Pulga ha inoltra ritenuto opportuno ribadire a Rai Sport che nessuno dei prezzi pregiati lascerà il capoluogo sardo: “Mercato? Credo che rimarranno tutti, abbiamo un organico competitivo e siamo felici della rosa che abbiamo. Il presidente farà il massimo per trattenere tutti. Salvezza? Dobbiamo continuare così, siamo fiduciosi perché la squadra sta facendo ottime prestazioni”.
Gasperini è invece furibondo per i due punti persi a pochi minuti dalla fine (e non è la prima volta). Il tecinco di Grugliasco se la prende con il direttore di gara Valeri. Ecco le sue impressioni raccolte dai colleghi di Rai Sport: “Il finale movimentato? Lamentavamo la gestione degli ultimi minuti, si fanno discussioni sugli episodi, ma quando invece di arbitrare si direziona la partita, questi sono i veri problemi del nostro calcio. Miccoli fuori? Ha giocato Dybala che ha fatto molto bene, sta crescendo, meritavamo di vincere, però il finale è stato molto difficile, con tutta la difesa ammonita, c’è stato impedito di giocare. Non fermatevi sull’episodio, quando hai 5 giocatori della difesa ammonita devi fare attenzione a tutto, significa che anche un fallo evidente all’ultimo minuto può venire invertito al contrario: questi sono episodi gravi. Queste situazioni sono difficili da accettare”.