Finisce con un pareggio per 0-0 la partita Catania-Torino, che aveva l’onore di aprire l’anno 2013 della nostra serie A, oltre che la diciannovesima giornata del campionato, cioè l’ultima del girone d’andata. Eppure quella andata in scena allo stadio Massimino non è stata una brutta partita: lo 0-0 non rende giustizia ad una partita che è stata sicuramente piacevole, e soprattutto non rende onore all’ottima prestazione del Catania di Maran, che ha giocato nettamente meglio rispetto all’avversario, nonostante l’espulsione del regista Francesco Lodi dopo solamente 13 minuti di gioco. Il Torino di Giampiero Ventura non ne ha mai approfittato, ed anzi alla fine della partita deve ringraziare se esce dal campo imbattuto. Tutto sommato, un punto ottenuto sul difficilissimo campo del Catania è un buon risultato, anche se i granata hanno fatto una brutta figura sul piano del gioco. Le statistiche confermano che sono stati i rossazzurri a giocare meglio, e il Torino ha approfittato della sua superiorità numerica solo per quanto riguarda il possesso palla (53% contro il 47% dei siciliani). Il Catania riesce però ad avere leggermente la meglio nel dato dei calci d’angolo (5-4), e soprattutto domina nel conto delle conclusioni. Per i padroni di casa abbiamo registrato ben 12 tiri totali, dei quali 7 sono finiti nello specchio della porta di un Gillet che è stato tra i migliori in campo; il Torino invece ha risposto con 9 conclusioni complessive, delle quali solamente 2 sono finite tra i pali di un Andujar che è rimasto sostanzialmente inoperoso. Il Catania ha avuto infatti la meglio in tutte le percentuali, che considerano la pericolosità degli attacchi, l’attacco alla porta avversaria e la difesa della propria area. Partita piuttosto vivace: per il Torino 5 ammoniti, per il Catania 2 più Lodi e l’allenatore Maran, espulso per proteste nel finale. Ma non si è mai sfociati nell’antisportività: si tratta di uno 0-0 che ricorderemo volentieri.
Al 13′ minuto del primo tempo arriva il primo momento decisivo: un contrasto apparentemente banale a centrocampo tra Lodi e Meggiorini scatena l’ira del centrocampista del Catania, che perde le staffe, colpisce l’avversario e si merita un inevitabile cartellino rosso. Eppure il Catania non demorde, e dopo otto minuti conquista un calcio di rigore per il fallo di Vives su Izco, non cattivo ma evidente. Bergessio però non sfrutta questa occasione d’oro, calciando il pallone sulla traversa. Il resto della partita prosegue praticamente sulla stessa falsariga, con il Catania quasi sempre meglio del Torino, nonostante l’inferiorità numerica. Ma il risultato non cambierà mai fino alla fine: il 2013 della nostra serie A si apre con un pareggio senza reti, ma al termine di una partita comunque piacevole. Merito soprattutto del Catania.
Rolando Maran, tecnico del Catania, è intervenuto così ai microfoni di Sky al termine del pareggio con il Torino: “Lodi ha fatto un gesto istintivo, sono cose che normalmente non gli appartengono. Detto questo devo fare i complimenti alla squadra, abbiamo fatto una grande partita in inferiorità numerica. Ho grande fiducia in questi giocatori, che riescono sempre a tirare fuori il meglio di loro. Dobbiamo scendere in campo sempre con questo spirito, quella di oggi è stata una delle più grandi prestazioni di questa squadra”.
Queste invece sono state le parole del mister granata, Giampiero Ventura: “Il pareggio va bene, non è mai facile portare via punti da Catania. Tuttavia, con la superiorità numerica, dovevamo fare qualcosa di più. Oggi non era il solito Torino, prendiamo il punto e siamo contenti. C’è comunque il rammarico di non aver fatto la prestazione che il Toro è abituato a fare. Il mercato? I giocatori sono abituati, fa parte del loro lavoro”.