Il Genoa torna a vincere a Marassi e ottiene una vittoria preziosissima in chiave salvezza. Era dalla prima giornata, e dunque dal 26 agosto 2012. data del 2-0 rifilato al Cagliari, che i tifosi del Grifo non tornavano dal Ferraris contenti per una vittoria. Questa frutta tre punti importanti, che portano la squadra di Delneri a quota 17 punti e finalmente fuori dalla zona retrocessione, che comunque resta vicina di casa (il Cagliari terz’ultimo e dietro solo di un punto). Di contro il Bologna resta a quota 18, restando invischiato nel mischione di bassa classifica. La vittoria del Genoa può considerarsi meritata anche se non tutte le statistiche dell’incontro parlano il rossoblù del Grifo. Per esempio il possesso di palla recita alla fine 48% Genoa e 52% Bologna: gli ospiti hanno mantenuto il pallone leggermente più a lungo, giocando in totale 577 palloni contro i 551 dei padroni di casa. Non solo: anche la statistica della supremazia territoriale, che indica i minuti trascorsi all’attacco nella metcampo avversaria, “premia” i ragazzi di Stefano Pioli, che hanno attaccato per 11’39’’ contro i 9’50’’ del Genoa. In questo senso non c’è da stupirsi, anzitutto perché il Grifo quest’anno ci ha abituato ad una bassa supremazia territoriale, e poi anche per il fatto che il Bologna, dovendo recuperare lo svantaggio nella ripresa, ha dovuto per forza di cose premere maggiormente sull’acceleratore. Il Genoa però ha attaccato meglio, creando occasioni migliori. Non a caso l’indice di pericolosità al fischio finale è del 50% per i liguri e invece solo del 28% per i felsinei, che per un’ora hanno dovuto fare a meno del giocatore migliore, Alessandro Diamanti, non in perfette condizioni fisiche ed entrato solo al quarto d’ora della ripresa. A proposito di singoli: ottima la prestazione di Andreas Granqvist. Il difensore centrale del Genoa, che sembrava in procinto di trasferirsi alla Dinamo Kiev, è stato il recordman nei palloni recuperati (29) ed il quarto giocatore nei passaggi riusciti (46). Prendano nota i dirigenti del Grifo, prima di cedere l’unico difensore che si sta esprimendo ad alti livelli dall’inizio del campionato. Contro il Bologna ha giocato bene anche l’altro difensore centrale, Michele Canini, che ha recuperato 22 palloni e si classifica secondo in questa speciale graduatoria, dietro al compagno di reparto e davanti ai bolognesi Rene Krhin (19 palloni riconquistati) e Niccolò Cherubin (18). Il felsineo Saphir Taider è invece il giocatore con più passaggi riusciti all’attivo: 55, seguito dal compagno Tiberio Guarente (47) e dal genoano Francelino Matuzalem (46). A proposito: debutto positivo per i tre nuovi acquisti del Genoa: il terzino Eros Pisano ha giocato 90 minuti e cominciato a prendere le misure con la nuova realtà, mentre l’attaccante Antonio Floro Flores, che già conosce l’ambiente, è entrato negli ultimi dieci minuti fornendo un assist per il possibile 3-0 di Seymour (bravo il portiere del Bologna Agliardi nella circostanza). Con l’aggiunta di Floro, il recupero di Immobile e il reintegro di Borriello il Genoa ha un tridente di scugnizzi napoletani che nessuna concorrente alla salvezza può vantare. Chissà che questa vittoria non possa essere il primo, piccolo passo verso quella tranquillità di classifica che i tifosi del genoani meriterebbero, dopo tanti patimenti.
I GOL – 1-0 al 57’: grandissima azione del Genoa che si porta in vantaggio con Marco Borriello. Antonelli accelera sulla fascia sinistra, e dalla trequarti passa rasoterra verso l’area di rigore; Immobile fa velo scattando verso sinistra, ed eludendo il proprio marcatore, Borriello di prima tocca di ritorno, sempre di prima Immobile ritocca a centro area per Borriello che col sinistra calcia al volo ed insacca alla sinistra dell’incolpevole Agliardi. Davvero un’azione da manuale del calcio che lascia di sale la difesa bolognese. 2-0 al 73’: l’azione del Genoa parte ancora da sinistra. Ai 25 metri Seymour insegue un pallone che Sorensen rinvia addosso ad Antonelli; la palla perviene a Borriello che la controlla al limite, si allarga sul destro e calcia incrociando il tiro: Agliardi si tuffa sulla destra ma non può davvero nulla, raddoppio del Genoa e bella doppietta per Borriello che sale a quota 5 gol in campionato (capocannoniere di squadra assieme ad Immobile).
Queste in sintesi le dichiarazioni rilasciate da Luigi Delneri, allenatore del Genoa, nel dopo partita di SkySport: “Dobbiamo ancora migliorare anche se abbiamo fatto una partita importante. C’è da migliorare qualche difetto, abbiamo giocato come dovevamo, nè meglio nè peggio rispetto a come le cose avrebbero dovuto mettersi nei novanta minuti. Sarà decisivo giocare da squadra e creare un gruppo che ha la mentalità di vincere le partite, quello di oggi lo è stato. Anche il gesto di Immobile, che ha permesso a Borriello di fare gol è qualcosa che apprezzo. La rete va divisa a metà. Mercato? Non ci penso, voglio un gruppo concentrato e tranquillo”. Questa invece l’onesta reazione a caldo di Stefano Pioli, allenatore del Bologna, raccolta da Raisport: “Abbiamo perso meritatamente, contro un buon Genoa. Abbiamo sprecato troppo, anche se abbiamo alzato il baricentro già all’inizio. Il nostro ruolino in trasferta nonostante due vittorie prestigiose è pessimo. Già Sabato mi aspetto una reazione dei miei ragazzi contro il Chievo, non era così che volevamo iniziare l’anno nuovo”.