Il Napoli cade all’Emirates Stadium. Finisce 2-0 per l’Arsenal ed è un risultato meritato, maturato nei primi 15 minuti quando i Gunners hanno spinto sull’acceleratore senza mai far vedere il pallone ai partenopei, colpiti da Mesut Ozil e Olivier Giroud con azioni simili. Una timida reazione c’è stata, ma tardiva e troppo molle, mentre gli inglesi hanno sprecato altre occasioni. In classifica Arsenal a punteggio pieno (6 punti), Napoli fermo a 3.



Tremendo 1-2 dell’Arsenal: segna Olivier Giroud, ed è 2-0 al quarto d’ora del primo tempo. Rimessa giocata per Britos che sbaglia il rinvio, Ozil prende il buco che si crea a destra, si infila e crossa con l’esterno sinistro, dove Giroud taglia alla perfezione e da due passi infila Reina. Arsenal-Napoli 2-0.



Avvio shock per il Napoli: Arsenal in vantaggio dopo 8 minuti. Segna Mesut Ozil, che sfrutta con il mancino piazzato il tocco da destra di Aaron Ramsey che era sfuggito a Zuniga. Arsenal-Napoli 1-0.

Comunicate le formazioni ufficiali di Arsenal-Napoli: c’è la conferma dell’esclusione di Gonzalo Higuain, che non va nemmeno in panchina. Pandev dunque davanti alle tre mezzepunte per Rafa Benitez, nell’Arsenal in panchina il giovanissimo Gnabry. 1 Szczesny; 3 Sagna, 4 Mertesacker, 6 Koscielny, 28 Gibbs; 8 Arteta, 20 Flamini, 16 Ramsey; 7 Rosicky, 12 Giroud, 11 Ozil. A disp: 21 Fabianski, 5 Vermaelen, 17 Nacho Monreal, 25 Jenkinson, 10 Wilshere, 44 Gnabry, 23 Bendtner. All. Wenger NAPOLI (4-2-3-1): 25 Reina; 16 Mesto, 33 Raul Albiol, 5 Britos, 18 Zuniga; 85 Behrami, 88 Inler; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 L. Insigne; 19 Pandev. A disp: 1 Rafael C., 21 Fernandez, 28 Cannavaro, 27 Armero, 20 Dzemaili, 14 Mertens, 91 D. Zapata. All. Benitez



Due squadre fortissime e che si presentano in campo con lo stesso identico schema. A questo punto a fare la differenza saranno le prestazioni individuali dei giocatori. Lo scontro (a distanza) più interessante potrebbe essere quello tra i due trequartisti, Mesut Ozil per i Gunners e Marek Hamsik per i partenopei. La difesa non è il reparto più forte sia per l’Arsenal sia per il Napoli: sarà un test molto importante per le capacità di Mertesacker da una parte e Albiol dall’altra di guidare la retroguardia in una partita così importante. Il vero punto di svolta potrebbe però essere sulle fasce: da una parte abbiamo Wilshere e Ramsey, dall’altra Callejon e Insigne. Tutti giocatori di talento importante, ma che non si sono definitivamente affermati a livello internazionale: la consacrazione passerà anche dalla partita di stasera.

Arsenal-Napoli è una delle partite più attese della serata di Champions League, ed anche il pronostico è abbastanza equilibrato, anche se il fattore campo e il primato in classifica in Premier League fanno pendere leggermente la bilancia a favore dei Gunners rispetto ai secondi in classifica in serie A. Secondo le quote dell’agenzia di scommesse sportive Snai, la vittoria dell’Arsenal pagherebbe 1,95 volte la posta giocata, mentre si sale a 3,50 in caso di pareggio e a 3,60 per un colpaccio partenopeo a Londra. Cifra comunque non molto alta, a dimostrazione del rispetto che gli uomini di Rafa Benitez si sono già conquistati a livello europeo. Tra loro e la squadra di Arsene Wenger lo spettacolo non dovrebbe mancare, e si pensa a tanti gol: ecco perché l’Over 2,5 è quotato a 1,65, mentre si sale a 2,10 per l’Under. Difficile pensare che dopo 45 minuti il verdetto sia già segnato: ecco perché il risultato più probabile a fine primo tempo è il pareggio (quotato a 2,20), seguito dal vantaggio per l’Arsenal a 2,60 e infine da un Napoli davanti nel punteggio, che pagherebbe 4,00 volte la posta. Infine, il risultato esatto più probabile è un pareggio per 1-1 (quota 6,50), seguito dalle vittorie dei padroni di casa per 1-0 (8,00) oppure 2-1 (8,50), mentre a quota 10 troviamo il colpo partenopeo per 0-1 e la vittoria dei Gunners per 2-0.

Appuntamento di lusso questa sera all’Emirates Stadium: si gioca Arsenal-Napoli, seconda giornata del girone F di Champions League. Entrambe le squadre sono in testa alla classifica con 3 punti, frutto naturalmente delle vittorie maturate nel primo turno; dunque, si tratta già di uno scontro diretto per la prima posizione o quasi, senza considerare cosa succederà sull’altro campo interessato. Vincere a Londra per il Napoli sarebbe più o meno un’ipoteca sugli ottavi di finale: 6 punti dopo i primi due turni e con altre due partite da giocare in casa. Viceversa, l’Arsenal farebbe un bel passo avanti e affronterebbe le due partite centrali contro il Borussia Dortmund, forse quelle che teme di più, con più serenità. Sarà una parata di stelle con incroci interessanti: Mathieu Flamini, tornato all’Arsenal dopo l’esperienza con il Milan, era stato cercato dal Napoli per rinforzare la mediana; Gonzalo Higuain è stato vicino ai Gunners in estate ma ha poi deciso di andare a giocare al San Paolo; e Rafa Benitez conosce benissimo Arsene Wenger per averlo sfidato per sei stagioni in Premier League. In Champions League i due tecnici si sono sfidati nei quarti di finale del 2007/2008: fu il Liverpool dello spagnolo a passare il turno, grazie al 4-2 di Anfield Road combinato con il pareggio per 1-1 di Londra. I Reds sarebbero poi stati eliminati in semifinale in un altro derby inglese (contro il Chelsea); il rovescio della medaglia per Benitez è che nei suoi precedenti non è mai riuscito a vincere in casa dell’Arsenal: nelle sei stagioni passate sulla panchina del Liverpool ha collezionato, nelle trasferte ad Highbury e Emirates Stadium, 3 pareggi e 5 sconfitte – contando anche le coppe – mentre se estendiamo il bilancio anche alle partite casalinghe il totale parla di 4 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte. Arbitra il serbo Mazic, si gioca alle 20:45.

L’Arsenal, nella prima giornata di Champions League, ha ottenuto la vittoria sul campo dell’Olympique Marsiglia, un 2-1 prezioso per le sorti del girone. La presenza di tre ottime squadre che possono puntare a qualificarsi è naturalmente un fattore che complica le cose a tutti, perciò come ha detto Arsene Wenger alla vigilia della partita di stasera sarà importante fare bottino pieno in casa. Dovesse succedere, i Gunners avrebbero di fatto la qualificazione in tasca, avendo già strappato tre punti in trasferta. La stagione è iniziata bene per la squadra di Londra, che non vince nulla dalla FA Cup sollevata nel 2005; anche in campionato si vola, con il primo posto a quota 15 punti davanti alla coppia Liverpool-Tottenham. E’ naturalmente presto per tirare dei bilanci, ma una cosa possiamo dirla: dopo stagioni passate a raccogliere giovani da tutta Europa – o dal vivaio – per farli maturare ed eventualmente rivenderli, ora l’Arsenal ha aperto la politica degli acquisti pesanti, andando a rinforzare la squadra con l’idea di vincere qualcosa prima dell’addio di Arsene Wenger, che quasi tutti danno per fatto a fine stagione. In estate i Gunners hanno cercato tanti top player, alla fine dal mazzo è stato pescato Mesut Ozil, costato 45 milioni di euro. Dalle parti dell’Emirates sono convinti di aver fatto un grande affare, ed in effetti la differenza in campo si vede. Stasera però il tecnico alsaziano non avrà a disposizione tanti giocatori importanti, su tutti Cazorla, Walcott e Podolski. Il Napoli arriva a questo appuntamento in piena fiducia: dopo il pareggio interno contro il Sassuolo si era creato qualche timido mormorio di perplessità, subito ricacciato dalla vittoria di Marassi sul Genoa e dalle parole di Rafa Benitez, che ha ribadito come nella sua carriera abbia già dovuto gestire il turnover tra due competizioni, peraltro con grande successo. La storia parla per lui, e al primo banco di prova sono arrivati anche i fatti: 2-1 al Borussia Dortmund vice campione d’Europa. Da quella partita i partenopei hanno tratto la consapevolezza di potersela giocare con tutti, ma soprattutto hanno messo a tacere le voci che volevano la squadra indebolita dalla partenza di Cavani. Callejon, Raul Albiol e Higuain si sono già inseriti a pieno regime, e la loro esperienza internazionale sarà fondamentale anche questa sera su un campo decisamente difficile. La rosa è al completo, altro segno di salute e fiducia: manca soltanto Christian Maggio (clicca qui per le probabili formazioni), che si è operato al ginocchio e rientrerà a fine ottobre. Benitez dunque ha potuto fare turnover mirato e ragionato, escludendo per esempio Hamsik e Higuain dalla partita contro il Genoa per averli freschi stasera. Per ora non si paga dazio (secondo posto in campionato con 16 punti, pur a fronte di un calendario non complicatissimo), a stagione inoltrata si vedrà. Intanto per questa partita Giovanni Bia si è detto fiducioso (clicca qui per il suo pronostico in esclusiva): ha fatto riferimento al modo di giocare delle due formazioni, e predetto che sarà una partita aperta e votata alle trame offensive nonostante la presenza di due allenatori che si conoscono molto bene. Non resta allora che dare la parola al campo e vedere come finirà questa partita di lusso valida per la seconda giornata del gruppo F di Champions League: la diretta di Arsenal-Napoli sta per cominciare…

 

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