La Cina porta bene a Novak Djokovic: per il secondo anno consecutivo il serbo centra la doppietta Pechino-Shanghai, vincendo oggi il torneo Master 1000 – penultimo della stagione – battendo in finale un mai domo Juan Martin Del Potro. Finisce, dopo una battaglia da due ore e 32 minuti, con il punteggio di : all’argentino tanti applausi per un torneo giocato ad altissimi livelli, soprattutto la semifinale contro Rafa Nadal che gli ha peraltro spalancato le porte dei Championships di Londra, quarto giocatore qualificato (dopo Nadal, Djokovic e David Ferrer). Se DelPo resterà ancora sui livelli del 2009, quelli per intenderci dell’anno in cui ha vinto gli Us Open, lo vedremo; ma certo questo giocatore se lo merita. Intanto però a trionfare è Nole; che quest’anno non aveva ancora vinto un Master 1000, terra di conquista di Nadal (con la sola eccezione di Miami, vinto invece da Andy Murray) e che i più davano, se non in calo, quanto meno vittima della sindrome del maiorchino, che già prima del serbo aveva contagiato Roger Federer, fino a minarne le certezze. E invece Djokovic c’è ancora, anzi più che mai: la vittoria a Shanghai gli vale il 14esimo titolo in un Master 1000 (quarto posto dietro Nadal, Federer e Andre Agassi) e soprattuto certifica che al Master di Londra bisognerà passare su di lui, che tra l’altro è campione in carica. Questa volta non c’è stato lo scontro tanto atteso con Nadal: lo aspettavano tutti, ma Del Potro ha sorpreso con una semifinale perfetta e anche oggi è andato davvero vicino alla vittoria, nonostante un primo set tragico nel quale si è trovato in men che non si dica. La forza dell’argentino è stata quella di non lasciarsi condizionare e di continuare a giocare il suo tennis; pian piano ha preso terreno, ha strappato subito il servizio al serbo ed è stato bravo a non perdere la testa mantenendo il vantaggio. Nel terzo e decisivo parziale Nole ha avuto le occasioni per chiudere la partita prima del tie break, ma DelPo gliele ha cancellate e si è spinto fino al dentro o fuori; che ha perso nettamente () non cancellando però l’ottima impressione destata. L’argentino non ha mai vinto un Master 1000, ma quest’anno ha giocato due finali (c’è anche quella di Indian Wells contro Rafa Nadal, quando in semifinale aveva battuto proprio Djokovic). Appuntamento ora a Londra: prima ci sono altri tornei, ma Djokovic e Del Potro hanno la O2 Arena come obiettivo fisso.