L’Italia Under 21 spezza l’imbattibilità dei parietà del Belgio, vincendo a Genk con il punteggio di 1-0. Decide il match il gol di Cristian Battocchio, realizzato al terzo minuto di gioco (assist di Davide Zappacosta). Nel gruppo 9 delle qualificazioni agli Europei (Repubblica Ceca 2015) gli azzurrini salgono a 6 punti appaiando Cipro, ma con due gare giocate in meno (primo resta il Belgio a quota 12, con 5 partite giocate). Il prossimo appuntamento con l’Under 21 è il 18 novembre prossimo, quando la Nazionale di Luigi Di Biagio affronterà in trasferta la Serbia. Ritmi di gioco elevati dal primo all’ultimo minuto: tutti i giocatori impiegati hanno spremuto le loro forze fino alla fine dando vita ad un confronto equilibrato ed aperto sino all’ultima azione. Le trame di gioco non sono sempre state pulite ma non sono mancate le occasioni da gol, su entrambi i fronti. La pioggia incessante non ha impedito alla partita di essere gradevole, generando anzi un maggiore clima di battaglia. Colpita a freddo e per errore difensivo (fuorigioco sbagliato), la formazione allenata da Johan Valem ha impiegato un pò a riorganizzarsi efficacemente; ma riprese in mano le redini del gioco ha attaccato con ottima continuità e senza risparmio di energie, risultando però poco concreta nei metri conclusivi. Forse l’attitudine al comando e alla gestione del risultato, sviluppata nell’ultima striscia vincente, ha ammorbidito la capacità di rimonta: in questo senso si può star certi che i ragazzi belgi faranno tesoro della sconfitta. Partita di grande impegno da parte di tutti, ed ottima organizzazione di squadra in entrambe le fasi. L’Italia ha saputo segnare subito, non accontentarsi del vantaggio e sfiorare il raddoppio, arretrare il baricentro rimanendo compatta e soffrire di fronte all’assalto nemico. Questo contro un avversario di tutto rispetto e un campo completamente inzuppato di pioggia. Tiene in mano una partita non facile, lascia pochi dubbi per strada e quando sbaglia (punizione decretata in area del Belgio per retropassaggio) l’assistente di porta lo corregge bene. Menzione doverosa per i tifosi dell’Italia che hanno infuocato il loro spicchio di stadio con cori continui, e spesso più forti di quelli di casalinghi.
Belgio Under 21
I suoi spingono e lasciano spazio al contropiede azzurro; lui mette un paio di belle pezze (su Belotti soprattutto) ed è puntuale nelle uscite.
Interessante il suo duello con Biraghi: entrambi attaccano spesso e volentieri, alla fine vince l’azzurro ma il belga non demerita.
Meglio nella ripresa con al fianco il compagno di club Mechele: prima è più insicuro.
Puntuale in un paio di chiusure scottanti, ma qualche buco lo lascia dal 1’st MECHELE 6 Più sicuro del predecessore, anche se la situazione è diversa: l’Italia va solo di contropiede.
Gira e rigira è lui il più continuo dei suoi: non è sempre efficace ma i compagni gli si affidano spesso, e lui offre corsa sciolta ed appoggio frequente.
Anima della riscossa belga dopo lo svantaggio: soffre il palleggio ma fa valere il fisico, che trascina in lungo e in largo per pressing e tamponamenti.
Corre peggio del compagno, non offre una regia continua e non a caso i compagni cercano altre vie di transito palla dal 1’st TEILEMANS 6,5 Palleggio più ordinato e un gran salvataggio difensivo su Fossati.
Primo temo interessante, secondo deludente dal 27’st VETOKELE 6 Crea qualche apprensione in più in area, arretra per giocare di sponda.
Svaria più volte da una fascia all’altra senza però trovare continuità di giocata. Batte tutti i calci piazzati ma al netto non incide troppo.
Classico caso di molto fumo poco arrosto: si muove bene ma manca nelle giocate che in fondo gli sono richieste (dribbling, opportunismo sottoporta).
Un cliente scomodo, per forza fisica e rapidità tecnica: peccato che tra Bianchetti ed Antei trovi pane per i suoi denti.
All.WALEM 5,5 La sua squadra si fa infilare in fretta e non riesce a trovare le misure per abbattere il muro azzurro; merito ai nostri ma il forziere belga ci ha abituato meglio.
Italia Under 21
Piccole cose fatte bene (eccetto un rinvio nel primo tempo) e una paratissima nella ripresa.
Primo tempo molto vivace e condito dall’assist per Battocchio; secondo più in riserva e condizionato da Lukaku.
Eroico: sbaglia quasi nulla, è sempre al posto e al momento giusti, rimbalza anche i crampi.
Un gradino sotto il compagno, ma sempre puntuale negli interventi in area, quelli da vita o morte.
Non rinuncia mai alla spinta, nonostante la stanchezza crescente; in più offre diversi appoggi costruttivi.
Al solito contributo tecnico (grande assist per il quasi 2-0 di Belotti) affianca un notevole sforzo atletico, utile soprattutto nella ripresa quando il nemico assale.
Regia come ragnatela, talvolta sottile ma costante. Qualche errore di misura è comprensibile.
Gran primo tempo, con inserimenti e passaggi utili; ripresa più in sofferenza ma non molla mai, ed aiuta la squadra a rialzarsi.
Il gol vincente di testa lui che fusto non è, e tanto lavoro di ripiego. Anche un paio d’assist prima di uscire dal 36’st IMPROTA 6 Aiuta il centrocampo a stare a galla.
Un tempo di lotta, sponde e movimenti ad elastico; crea spazi per Belotti e gli inserimenti da dietro dal 14’st MOLINA 6 Contributo onesto, di lotta.
Un brutto errore sottoporta “mitigato” dall’encomiabile mazzo per la squadra dal 28’st LONGO 6 Entra in acque alte, resta a galla ma non può entusiasmare. A dire il vero ha un contropiede in sorte, ma s”incaponisce nel dribbling.
All.DI BIAGIO 7 Al Belgio dell’integrazione rispondiamo con l’oriundo Battocchio, che però è la classica punta d’iceberg: sotto c’è grande organizzazione di squadra e spirito di sacrificio.
Il tabellino
Marcatore: 4’pt Battocchio
Belgio Under 21 (4-2-3-1): Coosemans; Vermijl, De Bock, Arslanagic (1’st Mechele), J.Lukaku; Malanda, I.Cissè (1’st Teilemans); Bruno (27’st Vetokele), T.Hazard, Mpoku; Batshuayi (Kaminski, Ntanbwe, Praet, Vanaken). All.Walem.
Italia Under 21 (4-3-1-2): Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Antei, Biraghi; Baselli, Viviani, Fossati; Battocchio (36’st Improta); Rozzi (14’st Molina), Belotti (28’st Longo). All.Di Biagio.
Arbitro: Ribeiro Soares
Ammoniti: J.Lukaku (B), Antei (I) per gioco scorretto (Carlo Necchi)
A Genk azzurrini in vantaggio al termine del primo tempo, nella partita contro l’Under 21 del Belgio. Partita che si gioca sotto una pioggia via via più insistente, ma l’Italia non se ne cura almeno all’inizio. Il gol del vantaggio infatti arriva già al 4′ minuto: angolo da sinistra di Viviani, cross dalla parte opposta per Zappacosta che dal limite la rimette in mezzo, Battocchio elude il fuorigioco ed insacca al volo di testa. Nel prosieguo della gara la pressione de Belgio Under 21 cresce assieme alla pioggia, ma è l’Italia ad avere la migliore occasione per segnare ancora. Una bella trama centrale libera il centravanti Belotti che può calciare un rigore in movimento, ma il portiere Coosemans è bravissimo ad intuire il rasoterra alla sua destra e a bloccare in tuffo. Il Belgio ha cercato varchi sia sulle fasce che centralmente, ma non è andato oltre un paio di brividi per quanto consistenti. Ammoniti il belga Lukaku e l’azzurro Antei. Bruno e Batshuayi 6,5 rispettivamente ala destra e centravanti creano le occasioni migliori per la loro nazionale De Bock 5,5 soffre i nostri palleggiatori quando si scambiano la palla Battocchio 7 Gol e giocate utili sia dal punto di vista tecnico che atletico Belotti 5,5 fa del buon movimento e incrocia bene con Rozzi, ma fallisce la limpida palla gol che poteva valere il raddoppio. Ha tempo per rifarsi però.