Finalmente il Cagliari ritorna al Sant’Elia dopo aver giocato un anno e mezzo al Nereo Rocco di Trieste e trova la sua seconda vittoria in campionato nel match contro il Catania. Sono 3 punti preziosi per una squadra che in questo avvio di stagione ha espresso un buon calcio, dal punto di vista del gioco, senza tuttavia riuscire a impressionare. Con il successo di oggi i sardi si portano a quota 10 e lasciano il Catania momentaneamente al quint’ultimo posto in attesa dello svolgimento delle partite di domani. La gara andata in scena questa sera, valida per l’anticipo dell’ottava giornata, è stata ricca di emozioni nel primo tempo e abbastanza piatta nella ripresa (clicca qui per il tabellino di Cagliari-Catania). 



Se nella prima parte entrambe le squadre si sono rese pericolose in diverse occasioni, la seconda frazione di gioco è stata caratterizzata da continui cambi di fronte nonostante il Catania giocasse in inferiorità numerica per l’espulsione di Legrottaglie. Il Cagliari ha cercato di impostare il gioco ma solo negli ultimi minuti è riuscita a ribaltare completamente le sorti della gara grazie alle incursioni del neo entrato Pinilla.



Sono 3 punti preziosi quelli guadagnati oggi dai ragazzi di Lopez, sia per la classifica che per il morale. La squadra deve ancora trovare un’identità di gioco ma è sicuramente sulla buona strada. La spinta derivante dai giocatori che subentrano dalla panchina risulta essere un’arma in più per una squadra che punta ad arrivare a quota 40 nel minor tempo possibile 

I siciliani passano in vantaggio dopo appena 4 minuti  di gioco, giocano un buon primo tempo senza farsi influenzare psicologicamente dal fattore campo ma vengono penalizzati fortemente dall’espulsione di Legrottaglie. Nella ripresa i ragazzi di Maran cercano di limitare l’azione dei sardi finchè possibile. Inoltre è complice la sfortuna che costringe un giocatore d’esperienza come Almiròn ad abbandonare il campo per un guaio muscolare 



Una partita non facile dal punto di vista dell’intensità di gioco e di conseguenza aumenta la difficoltà per il direttore di gara. Giacomelli è stato attento ad ogni particolare e quando la partita finisce nessun dubbio rimane riguardo il suo operato. L’espulsione di Legrottaglie è più che giusta in quanto fallo da ultimo uomo.

Il primo parziale di Cagliari-Catania finisce 1-1 grazie alle reti messe a segno prima da Gonzalo Bergessio per gli ospiti e poi da Victor Ibarbo per i sardi padroni di casa, che festeggiano oggi il ritorno allo stadio Sant’Elia dopo circa un anno e mezzo. Una partita ricca di occasioni da rete e di emozioni caratterizza questa prima frazione di gioco. Dopo appena quattro minuti di gioco è appunto Bergessio che realizza di testa, su calcio d’angolo battuto dal ceco Plasil. Il Cagliari riesce ben presto a riorganizzarsi per impostare efficientemente le manovre offensive. Quella di Conti è solo una prova che precede il gol: gran botta fuori area ma Frison c’è e respinge il pallone che poi finisce in angolo. Al 25′ il capitano effettua un lancio preciso di prima intenzione per Ibarbo: il colombiano è abile a difendere il pallone che protegge fino ad arrivare in area, si gira rapidamente lasciando Legrottaglie di sasso e calcia deciso a rete da posizione defilata. Il pallone finisce in gol, Frison non può nulla di fronte alla potenza del tiro: come sempre, il gol di Ibarbo non è banale. Prima Izco e poi Sau proviano a impensierire rispettivamente i portieri di Cagliari e Catania. Al 40′ Cabrera recupera palla a centrocampo e lancia Ibarbo, che si invola verso l’area: Legrottaglie non riesce a fermarlo e lo atterra in area. Il fallo è da ultimo uomo e costa al difensore l’espulsione e il calcio di rigore ai danni della squadra siciliana: proprio il colombiano va sul dischetto, ma il suo tiro non è impeccabile. Frison intuisce e poi è reattivo sulla ribattuta di testa sempre da parte del colombiano. Finisce così un primo tempo molto entusiasmante. Ci sono le premesse per una grande ripresa, anche se il Catania avrà l’handicap di doverla affrontare in inferiorità numerica.

Cagliari

AGAZZI 6 Il portiere subisce un gol ma le responsabilità non sono sue. Preciso nelle uscite quando la palla capita dalle sue parti.

PERICO 6 Il terzino destro si porta spesso sul fondo per il cross verso gli attaccanti e disputa una buona gara anche in fase difensiva.

ROSSETTINI 5,5 Finchè il Catania gioca in 11 il centrale fa fatica. Quando recupera palla, spesso lancia i compagni ma senza troppa precisione.

ASTORI 6,5 Bergessio gli da filo da torcere ma lui è sempre pulito negli interventi. Oltre a recuperare palloni preziosi è molto lucido nella gestione e nei passaggi ai centrocampisti.

MURRU 6,5  Pur essendo molto giovane, classe 1993, non va mai nel panico e riesce a stupire sia in fase offensiva che in quella difensiva.

CABRERA 5 L’uruguaiano è spesso impreciso nel servire il pallone agli attaccanti e nella gestione durante il possesso. Nel primo tempo rischia di essere il colpevole di una ripartenza del Catania che per poco non finisce in rete.

CONTI 6,5 Esperienza da vendere, forse un centrocampista sottovalutato. Il capitano striglia i suoi ad inizio gara dopo lo svantaggio e li trascina verso il pareggio con uno splendido assist a Ibarbo.

NAINGGOLAN 6  Non è il solito che siamo abituati a vedere ma comunque è all’altezza della maglia da titolare che gli viene assegnata da Lopez. Arcigno.

COSSU 6 Si fa in quattro per recuperare i palloni sulla trequarti: svaria da una parte dell’altra del campo per farsi dare e palla e passarla agli attaccanti.

IBARBO 7 E’ il protagonista della partita nel bene e nel male: gli errori della prima parte di gara vengono ben presto cancellati dal gol del pareggio. Un rigore sbagliato e un assist a Pinilla.

SAU 6 Buona prestazione per il sardo. Anche lui fa molto movimento nel settore offensivo e va vicino al gol nella prima frazione di gioco.

PINILLA 7 Entra al posto di Sau al 67’ e da il meglio di sé: indemoniato sia in fase di possesso sia quando è senza il pallone. Per lui un gol e diverse occasioni per andare in rete.

LOPEZ 6,5 Finalmente la semina di queste prime sette giornate sta dando i suoi frutti. La vittoria di oggi dimostra una certa sintonia tra tecnico e giocatori.

Catania

FRISON 6  Se non fosse stato per i due gol subiti a causa della complicità dei difensori, il suo voto sarebbe stato sicuramente più alto. Ipnotizza Ibarbo e gli para un rigore, sempre molto ordinato e deciso nelle uscite.

ALVAREZ 6,5 Buona gara soprattutto finché la squadra è in 11. Salva un gol rubando palla a Ibarbo che sta per tirare da posizione ravvicinata ed è pericoloso anche in fase offensiva.

LEGROTTAGLIE 4,5 Per il centrale del Catania non è proprio giornata: non è impeccabile sulla marcatura del primo gol e lascia i suoi in dieci causando il rigore.

BELLUSCI 5,5 Molte palle recuperate ma altrettanta imprecisione in fase di impostazione.

BIRAGHI 5,5 Nonostante le esperienze in serie B, sembra ancora non essere all’altezza di questa categoria probabilmente a causa della giovane età. E’ sulla giusta strada ma oggi la prova è stata insufficiente.

IZCO 5,5  Entra nel vivo del gioco a  sprazzi nel primo tempo mentre nella ripresa non si rende mai partecipe delle rare manovre che danno ossigeno alla squadra.

ALMIRON 5,5 L’argentino non manca all’appuntamento quando ha la palla tra i piedi, in fase di non possesso è però abbastanza fermo.

PLASIL 6 Lotta su tutti i palloni e mette in mezzo cross che Bergessio trasforma in rete. Anche in fase offensiva riesce a dare un contributo importante in fase di appoggio.

BARRIENTOS 6,5 Si rende pericoloso con le incursioni sul fronte d’attacco sia nel primo tempo che nella ripresa quando il Catania soffre l’inferiorità numerica.

BERGESSIO 6,5 Al pari del suo compagno di reparto non si da per vinto mai  e cerca di tenere il pallone nella trequarti avversaria per far salire la squadra quando viene innescato dai compagni. E’ l’autore del primo gol.

CASTRO 6  Una prestazione sufficiente: pungente nella prima parte di gara ma deve abbandonare il campo nella ripresa per far posto a Rolin per rimpinguare la fila difensiva.

MARAN 6 Senz’altro sfortunato il tecnico del Catania. Ottimo inizio di gara ben presto dimenticato a causa dell’espulsione di Legrottaglie.

 

(Mattia Baglioni)

Il tabellino di Cagliari Catania

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Cabrera (74′ Ibraimi), Conti, Nainggolan; Cossu (82′ Nenè), Ibarbo; Sau (67′ Pinilla). All.: Lopez

Catania (4-3-3): Frison; Alvarez, Bellusci (72′ Gyömbér), Legrottaglie, Biraghi; Izco, Almiron (78′ Tachtsidis), Plasil; Barrientos, Bergessio, Castro (46′ Rolin). All.: Maran

Arbitro: Giacomelli

Marcatori: 26′ Ibarbo, 84′ Pinilla (C), 5′ Bergessio (Ct)

Ammoniti:Alvarez (Ct), Nainggolan, Pinilla, Nenè (C)

Espulsi: Legrottaglie (Ct)