Il toscano Diego Ulissi della Lampre-Merida ha vinto la Milano-Torino 2013, edizione numero 94 della più antica corsa ciclistica italiana (la prima fu nel 1876). L’atleta italiano, che ha fatto parte della nostra Nazionale ai Mondiali che si sono corsi domenica a Firenze, ha staccato tutti sulla salita del Colle di Superga, punto chiave della corsa, in vetta al quale era posto l’arrivo della gara che aveva preso il via da Settimo Milanese, per un percorso totale di 193 km. Alle sue spalle sono giunti il polacco Rafal Majka, che ha chiuso in seconda posizione, e lo spagnolo Dani Moreno, terzo. Tanti big hanno partecipato alla corsa, compreso Alberto Contador, vincitore a Superga un anno fa e che questa volta si è dovuto accontentare della quinta posizione, alle spalle anche di Domenico Pozzovivo, mentre in sesta posizione si è piazzato l’altro iberico Alejandro Valverde, protagonista deluso dei Mondiali. Per la vittoria di Ulissi è risultato determinante l’allungo piazzato dal corridore della Lampre-Merida nell’ultimo chilometro sull’ascesa di Superga, verso la Basilica resa famosa dalla tragedia aerea che pose fine al Grande Torino del calcio. Il toscano aveva chiuso al secondo posto l’edizione dello scorso anno alle spalle di Contador, e quest’anno ha confermato nel migliore dei modi di trovarsi particolarmente a suo agio su questa salita. Per Ulissi si è trattato del quarto successo stagionale, dopo una tappa e la classifica generale della Settimana Coppi e Bartali e la prima tappa del Giro di Polonia: sicuramente però è questo il più prestigioso, vista la storia di questa corsa, fortunatamente tornata nel calendario l’anno scorso dopo uno stop durato quattro stagioni. Ora l’attenzione di tutti si concentrerà sul Giro di Lombardia, che sarà disputato domenica tra Bergamo e Lecco e che costituirà l’ultimo grande appuntamento stagionale per il ciclismo italiano ed internazionale. (Mauro Mantegazza)